Niente medaglia per Stefania Pirozzi nei 400 misti alle Universiadi 2015 di Gwanju in Corea del Sud. La campionessa italiana non è andata oltre un sesto posto nella finale della sua specialità preferita. Dopo aver superato senza problemi lo scoglio delle batterie con il settimo tempo assoluto (4:43.77) la sannita ha deciso di scappare subito via nelle prime due frazioni a delfino e dorso della finale prendendo un discreto vantaggio. Ma nella frazione a rana, quella in cui storicamente soffre di più, si sono visti tutti i limiti della sua condizione atletica in una stagione maledetta per colpa della mononucleosi. La sannita è stata rimontata e superata. Nello stile libero non è riuscita a sprigionare la sua solita forza e ad andare a caccia delle avversarie con quella progressione che spesso le ha regalato grandi gioie. Ha chiuso con un altissimo 4:42.02 che è un tempo superiore di due secondi rispetto al 4:40 nuotato tre settimane fa al Settecolli a Roma. Un peccato perché ripetere quel crono avrebbe permesso alla sannita di salire sul podio alle spalle della statunitense Sarah Henry (4:38.88), davanti alla ceca Barbora Zavadova (4:40.54) e all'altra americana Hali Flickinger (4:40.54). Le Universiadi della Pirozzi non sono finite qui, infatti la sannita gareggerà nei 200 stile libero mercoledì 8 luglio e il giorno seguente nei 200 farfalla.
Michele Iacicco