La scuola “G.Cipolletti” di Montoro scende di nuovo in campo per un nuovo progetto. Un’idea per rinascere e dare un segnale di speranza dopo la terribile pandemia. “Didone, una donna che con la matematica e un pezzo di pelle ha cambiato il destino di una civiltà”, si riparte da questo elemento e quest’anno coinvolgendo anche l’istituto conciario di Solofra - dichiara Emilia Sica -.
La leggenda di Didone introduce la tematica fondamentale del corso: il pensiero creativo o divergente e innovativo “che si attiva spontaneamente e opera per sintesi guardando ai problemi nella loro globalità e intuitivamente rileva nuove organizzazioni dei campo problematici producendo originali soluzioni. L’atto creativo può esprimersi in matematica, in pittura, in musica, nel teatro o nel cinema laddove, cioè, il creatore ha necessità di creme inventare, osare con coraggio con il rischio di sbagliare o perdere anni, ma con la consapevolezza che gli errori vanno sperimentati per trasformati in risorsa. Il progetto si soffermerà, in particolare, sul legame tra arte e musica, sia per superare il tradizionale divario tra materie scientifiche e umanistiche sia per fornire ai partecipanti un metodo di ragionamento e di studio critico e utile a sviluppare il “pensiero laterale”. Destinatari del progetto saranno gli allievi della scuola primaria “G.Cipolletti”, dell’Issis “G.Ronca” di Montoro e dell'istituto "L. Amabile di Avellino", diretto dalla dirigente Antonella Pappalardo.
E’ di recente la collaborazione del Conservatorio di Avellino “D. Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Maria Gabriella Della Sala, con la Fondazione De Chiara-Di Maio. La Fondazione è nata nel 2019 dal desiderio del presidente Diodato De Maio di celebrare la memoria dei propri genitori Giuseppina e Michele attraverso l’arte, in tutte le sue forme. La mission della Fondazione De Chiara-De Maio è quella di confrontarsi, progettare e realizzare iniziative culturali. Di qui la decisione del direttore Maria Gabriella Della Sala, che ha accolto con soddisfazione la richiesta di collaborazione, poi approvata e ratificata nell’ultimo Consiglio Accademico.