Apice

Il prossimo 19 luglio, ad Apice, il consueto mercato della domenica, dove sono centinaia i venditori ambulanti provenienti dalla regione, farà orario continuato, per la terza volta in un anno: dalle 8,00 del mattino fino alle 22,00. E’ una realtà consolidata in tutta la provincia di Benevento. Nei due precedenti appuntamenti del mercato continuato, il primo il 21 dicembre, il secondo il 28 marzo scorso, un fiume di gente ha affollato le strade del nuovo centro abitato, anche oltre l’orario di chiusura.

«E’ un'iniziativa che ha lo scopo di dare impulso economico al nostro territorio –commenta il primo cittadino Ida Albanese – un volano per la nostra economia. Dopo i primi due esperimenti di dicembre e marzo, vista l’enorme partecipazione che ha lasciato di stucco anche noi amministratori, abbiamo pensato di riproporla anche per il 19 luglio. Quest’anno è andata così, si fa per dire, poiché dobbiamo strutturarla in un certo modo per il 2016, visto il riscontro positivo. In ogni edizione, come anche in quella del 19, pensiamo sempre di abbinare delle attività collaterali: musica folk, artisti di strada, giochi per i bambini. Sono stati due appuntamenti molto belli, che ci hanno riportato alla mente, per intensità di persone e atmosfera, i vicoli di Apice vecchia, dove si svolgeva il mercato prima del terremoto. Vedere il nostro paese illuminato fino a sera è stato unico».

Il motore trainante del mercato continuato di oggi è la consigliera Pina Giangregorio: «Sono state numerose le richieste di partecipazione da parte dei diversi operatori del settore merceologico. L’ultima volta c’erano 90 bancarelle, 10 in più rispetto alla prima edizione e che non prendono parte al consueto mercato domenicale: due produttori di miele, uno locale ed un altro di Circello, commercianti di abbigliamento e tanto altro. I prodotti tipici apicesi saranno al centro del mercato continuato. Abbiamo anche organizzato uno spettacolo di animazione itinerante, con della musica, e uno spettacolo di cinema all’aperto in piazza Papa Giovanni II». (Leggi l'approfondimento sull'app di Ottopagine)                                                                                                                                                                                       Michele Intorcia