Airola

Al via oggi ad Airola la quinta edizione di In Wall We Trust, l'evento dedicato alla street art ideata e organizzata dall’artista caudino Domenico “Naf-Mk” Tirino con il supporto di Associazione Textures, Street Art South Italy, Glue Squad World Wide e Ortika.

Quattro weekend di street art internazionale con le performance di live painting di artisti in arrivo nel Sannio da tutta Italia. 

Oggi e domani si parte in via Sorlati, con il live painting di Red, Pig, Gods of Love, Davide Brioschi, Nunzio, Zolta, Zoè, Fdp, Ironmould e Krayon, pronti a dipingere una parete di ben centoventi metri.

Da giovedì 9 a domenica 12 luglio invece Airola vedrà all'opera l’artista Luis Gomez De Teran cimentarsi con la superficie di una palazzina in corso Matteotti, su cui verrà dipinto uno spettacolare omaggio alla città.

Nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 luglio, in piazza Caduti di Nassyria, saranno di scena invece Biodpi, Naf-Mk, Walter Molli, Cinaski e Carlitops, i quali lavoreranno su una grande parete comune.

Infine, sabato 18 luglio, torna l'appuntamento con poster e sticker: in via Campo tutte le opere pervenute attravrso la open call lanciata sul web e sui canali social da ogni parte del mondo daranno vita ad un unico grande muro di creatività.

Arte, intercultura ed impegno sociale. In Wall We Trust è tutto questo, a partire dalla collaborazione inaugurata due anni fa con il Ministe della Giustizia e l'Istituto Penale MInorile di Airola. 

“In Wall We Trust  - spiega Domenico “Naf-Mk” Tirino - nasce dal basso, non nelle stanze istituzionali e fuori dal giro dei grandi festival tanto in voga nell’ultimo periodo. Questa scelta, che è dovuta alla scarsità di budget con cui abbiamo lavorato, è nello stesso un punto di enorme forza, perché fa sì che l’intera operazione sia improntata alla passione per l’arte e all’amicizia comunitaria tra gli artisti e i promotori. Si tratta inoltre di un evento atipico e unico, in quanto la street art si allontana dalle città per inondare di suggestioni la provincia e anche perché all'interno della rassegna ci sono tutti i linguaggi della street art: dallo sticker al poster, dallo stencil al writing fino ad arrivare al muralismo”.

Vincenzo De Rosa