Via libera in consiglio comunale alla variante al piano regolatore vigente legata alla realizzazione del progetto di ampliamento del cimitero comunale a S. Agata Irpina a Solofra. Un intervento che prevede una nuova quinta di accesso con un muro di altezza pari a circa cinque metri che, al suo interno, accoglie le colonne dei loculi. Sia sul lato di destra che su quello di sinistra entrando dall’ingresso principale. Le due nuove ali del progetto saranno collegate al cimitero esistente a formare un unicum tale da garantire ai visitatori il passaggio anche al vecchio cimitero.
Dall'opposizione, Nicola Moretti e Paolo De Piano assenti gli altri consiglieri, sono state espressi dubbi rispetto alla bontà dell'intervento. Innanzitutto la necessità di mantenere la dualità fra il cimitero santagatino e quello di via dodici apostoli e non invece puntare su un unico cimitero comunale, quello di via dodici apostoli, dove pure sono in atto interventi di ampliamento. La seconda è l'opportunità di approvare una variante al vecchio prg quando è stato avviato l'iter che dovrà portare al nuovo piano urbanistico che dovrà dettare il nuovo assetto del territorio. Terza questione: la cremazione delle salme. Rispetto a questi argomenti il sindaco Michele Vignola ha replicando ribadendo come il cimitero a S. Agata sia una realtà ed allo stesso modo va preservata la volontà di chi vuole farsi seppellire nel camposanto della frazione. Rispetto poi al nuovo piano regolatore il primo cittadino ha assicurato che il progettista del nuovo puc ha preso in considerazione il progetto su S. Agata e ne ha tenuto conto nella programmazione. Sulla cremazione per il momento si tratta di un argomento non in discussione.
Giuseppe Aufiero