E’ da poco passata la mezzanotte ed è già sabato quando raggiungiamo Sturno. Da cinque ore circa la comunità è orfana del suo amato sindaco Aurelio Cangero. Ci fermiamo davanti al Municipio, il piazzale che affaccia alla strada principale è deserto, il bar di fronte all’ingresso della casa comunale è sottotono, compostezza e silenzio da parte dei pochi avventori seduti all’ingresso. Spicca sul terrazzo lo striscione di benvenuto all’Avellino calcio. Un evento che il sindaco aveva preparato con tanta passione e cuore. Incontriamo tre donne anziane davanti alla chiesa madre, parlano di Aurelio: “Povero figlio, che brava persona.” Un paese in ginocchio, affranto, colpito al cuore, all’inizio di un’estate che quest’anno sa di dolore. Il messaggio del presidente della Provincia di Avellino, nonché sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta: “Muore sul campo un galantuomo. Un grande dolore per tutti noi che abbiamo apprezzato la sua cortesia, la sua signorilità e la sua passione civile. Il nostro cordoglio alla sua famiglia e alla cittadinanza di Sturno.” Da Grottaminarda il sindaco Angelo Cobino: "Carissimi Sindaci dell'Unione "Terre dell'Ufita", siamo fortemente sconvolti per la morte del nostro amico Sindaco Aurelio Cangero e sicuramente desideriamo solo essere vicini alla Sua Famiglia ed alla Comunità di Sturno con profonda commozione e solidarietà. Annulliamo pertanto l'incontro di lunedi 6 luglio alle ore undici presso la sede dell'Unione. Ritroviamoci per stringerci e stringere famiglia e comunità in un grande abbraccio." In tanti avevano pregato e sperato in un miracolo, che purtroppo non c’è stato dopo quel malore improvviso. Commoventi era state le parole di speranza di Franco Di Cecilia: “In quel letto d'ospedale, splendidamente assistito da medici eccezionali e sostenuto a pochi metri da parenti ed amici in ansiosa attesa di belle notizie, non c'è, nell'apparente solitudine, un uomo solo che combatte per la vita, ma un intero popolo che aspetta di riabbracciare il suo Sindaco. Forza Aurelio, vogliamo ancora vederti rientrare a casa dalla piazzetta, portando per mano le tue dolcissime creature ed avendo al fianco la tua donna, che sta affrontando queste ore difficili con coraggio e dignità.” Ma il cuore di Aurelio si è arreso per sempre in un triste venerdì di luglio, il sindaco non tornerà più tra la sua gente, ma di lui nella comunità sturnese, resterà il ricordo limpido una persona perbene, trasparente, che ha saputo amministrare la sua comunità, con grande rettitudine, spirito di servizio e senso del dovere.
Domani, domenica 5 luglio alle 15.30 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Sturno gli verrà rivolto l'ultimo affettuoso saluto.
Gianni Vigoroso