Il premier Conte oggi si presenterà alle 12 alla Camera e domani mattina al Senato e rilancerà la sua azione di governo. Ma se alla Camera Italia Viva mostra delle crepe, infatti anche Michela Rostan ha annunciato che voterà la fiducia, al Senato il gruppo di Matteo Renzi al momento tiene.

I numeri certi a Palazzo Madama, a quanto emerge anche dopo un vertice di maggioranza con il ministro D'Incà e i capigruppo, parlano di 151 senatori. Renzi chiarisce: "Il mio obiettivo non è mai stato cacciare Conte ma non sarò compartecipe di disegni mediocri, voteremo le misure che servono al paese ma non siamo in maggioranza". Mentre Zingaretti attacca: "Una cosa è rilanciare, un'altra cosa è distruggere. Se non si rispettano le opinioni degli altri, avendo la presunzione di tenere in considerazione solo le proprie, allora viene meno la fiducia e la possibilità di lavorare insieme".

Luigi Di Maio precisa: "Non lasceremo mai gli italiani nelle mani di persone irresponsabili", mentre il M5S ripete ancora una volta per voce di Vito Crimi, Alfonso Bonafede e dei capigruppo M5S, che "Renzi ha fatto una scelta molto grave che ha separato definitivamente le nostre strade".

L'appello del ministro Boccia: "I parlamentari di Iv sono stati eletti con il Pd e spero che votino con il Pd". Così come si spera in ripensamenti di aree centriste e europeiste al momento all'opposizione.

Il centro destra, dal canto suo, sta a guardare: in questi giorni, con vertici continui, ha ribadito la compattezza della coalizione da Fi all'Udc. Giorgia Meloni sostiene: "Ancora oggi leggo sui giornali ricostruzioni sul destino del governo della Nazione. Per Fratelli d'Italia l'unica via percorribile rimane la stessa: elezioni subito. Basta perdere tempo", mentre Antonio Tajani assicura che il centrodestra è "pronto a governare".

Anche il Pd esclude il coinvolgimento "di una destra nazionalista e populista". Boccia, parlamentari Iv votino con il Pd "I parlamentari di Italia Viva sono stati eletti con il Pd, spero vogliano rispettare la volontà di quell'elettorato, sennò si prendono seggi di quella comunità e si vota contro la sua volontà. Faccio appello a tutti gli eletti del Pd di votare con il Pd. La maggioranza ci sarà, se è relativa o meno lo diranno i numeri". Così il ministro Francesco Boccia a Che tempo che fa su Rai Tre sulla crisi di governo che domani approderà in Parlamento.