Grottaminarda

Il Comitato Civico “Recte” chiede la restituzione dell'indennità di carica per ripianare il disavanzo, il Sindaco Cobino risponde che si è già ridotto l'indennità del 40 per cento sin dal primo mandato e sottolinea come vengano diffuse notizie false.

«La richiesta assunta al protocollo l'11 gennaio è stata già ampiamente diffusa su stampa e facebook nei giorni precedenti – spiega il Sindaco Angelo Cobino -. Si fa innanzitutto rilevare che i signori Alfonso Cappuccio, Angelo Marino Lo Chiatto e Raffaele Masiello, sottoscrittori della missiva per conto del Comitato Civico “Recte”, offendono per ben due volte la parola “recte” in quanto non rappresentano “rettaMente” la realtà dei fatti per i seguenti motivi:

1. fanno gran confusione sui deliberati di consiglio comunale del 13.9.2020 e del 28.12.2020 dove basterebbe leggere delibere e discussioni per comprendere “in modo corretto” le motivate decisioni dell'Amministrazione comunale; 

2. diffondono a mezzo di diversi canali d'informazione, in totale mancanza di rispetto del “Codice in materia di protezione dei dati personali”, notizie false circa l'indennità di carica di Sindaco per euro 29.216,16, che  sicuramente è l'importo stabilito per legge in un comune di oltre 8mila abitanti, ma su cui, senza alcun rispetto della “recte”, non dicono la verità.  Il sottoscritto, infatti, sia nel mandato 2014/ 2019, sia nel mandato 2019/2024 ha stabilito di autoridursi l'indennità di carica del 40 per cento dell'importo lordo stabilito dalla norma di riferimento.

Tale autodeterminazione - conclude il primo cittadino - è stata intrapresa in coerenza con la volontà di questa Amministrazione di agire nel massimo rispetto dei principi di economicità e soprattutto nel rispetto della Comunità di Grottaminarda che siamo onorati di rappresentare e di servire».