L'Unione Europea punta sul vaccino di Pfizer-BioNTech, il primo approvato dall'Ema, e raddoppia i contratti. La presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, ha annunciato di aver raggiunto un nuovo accordo con il consorzio tedesco-americano per altre 300 milioni di dosi, portando il totale della commessa a 600 milioni. "La capacita' di produzione di BioNTech-Pfizer sta aumentando - ha spiegato - grazie a cio' e' stato possibile estendere il contratto".
In totale, a questo punto, sono stati siglati dalla Commissione Ue contratti per 2,3 miliardi di dosi ripartiti su sei case farmaceutiche. Nel calcolo entrano sia i due accordi per le dosi immunizzanti gia accettati dall'Ema (Pfizer/BioNtech e Moderna), sia i quattro ancora in rampa di lancio (Oxford/AstraZeneca, CureVac, Sanofi/Gsk, Johnson & Johnson) Non e' detto che tutte le cure avranno le caratteristiche per superare l'esame.
In base ad una stima generale, sono almeno 10 miliardi le dosi di farmaco anti-Covid che occorrono per immunizzare circa 7,8 miliardi di persone nel mondo. Il gigante dei trasporti Dhl e la societa' di consulenza McKinsey hanno calcolato che saranno necessari almeno 15mila voli aerei e 15 milioni di contenitori refrigerati per distribuire su scala globale una tale quantita' di fiale. Sempre la Dhl ha valutato che non sono piu' di 25-30 le nazioni dotate dell'infrastruttura e delle capacita' logistiche che ci vogliono per condurre in porto efficacemente l'operazione.