Gattuso vuole undici gladiatori azzurri, domenica (calcio d'inizio alle 15), nella Dacia Arena di Udine. Il tecnico ha mal digerito la sconfitta con lo Spezia, la terza nelle ultime cinque partite, e non lo ha nascosto negli spogliatoi dove ha duramente strigliato la squadra. Sciupata la ghiotta occasione di recuperare 3 punti a Inter e Milan, consolidando il quarto posto in classifica. Non resta che ripartire. Reazione d'obbligo in casa dei friulani mentre si lavora già in vista della prossima stagione con un colpo in canna. Sfruttando gli ottimi rapporti con l'Hellas Verona, Giuntoli avrebbe messo le mani su Zaccagni per giugno. Nelle casse degli scaligeri sarebbero pronti a essere versati 14 milioni di euro. Roma, Lazio e Milan beffate mentre al venticinquenne spetterebbe il ruolo di erede di Fabián Ruiz. Un'operazione che dovrebbe ripercorrere le orme di quella che ha condotto all'ombra del Vesuvio Rrahmani. Il cartellino al Napoli, il centrocampista offensivo, in grado di fungere pure da mezzala e trequartista, in prestito, sino alla prossima estate, tra le file gialloblù. Continua, nel contempo, il perpetuo braccio di ferro con Milik. Marsiglia e Atletico Madrid hanno livellato verso l'alto le rispettive proposte per l'attaccante, in scadenza, ma sono ancora lontane dai 15 milioni richiesti dal presidente De Laurentiis per lasciarlo partire.
Napoli, colpo in canna grazie all'asse con l'Hellas Verona
Intanto, continua il braccio di ferro con Milik. Respinte le offerte di Atletico e Marsiglia
Marco Festa