32 misure cautelari personali, di cui 20 in carcere e 12 ai domiciliari sono state eseguite all'alba dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari, insieme ai colleghi dei reparti territoriali competenti, con squadre e unità cinofile antidroga e anti-esplosivo dello squadrone eliportato cacciatori di Sardegna.

Ad essere colpite dalle ordinanze della Dda persone, personaggi di spicco della criminalità organizzata anche in Campania a Caserta e Napoli. 

I reati contestati agli indagati, italiani e stranieri vanno dall'associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, al traffico internazionale e alla detenzione di armi comuni da sparo, da guerra e clandestine, all’organizzazione di reati gravi contro il patrimonio (rapine e assalti a caveaux e furgoni), smercio di banconote false e riciclaggio di mezzi e denaro.

Nella preparazione di rapine in Toscana a Cecina e Sardegna il sodalizio si avvaleva dell'apporto dei clan campani Fabbrocino e Di Lauro.