Somma Vesuviana

“Medici di base, Comune e Asl, questa mattina hanno dato vita ad uno screening importante sulla popolazione di Somma Vesuviana. Solo in questo modo, facendo tamponi, possiamo andare a stanare i positivi, individuarli ed isolarli. Ringrazio i cittadini che numerosi hanno partecipato su base volontaria e ringrazio Pasquale Fornaro per l’ottimo Coordinamento delle operazioni”. Lo ha affermato ora Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano. Negli ultimi 7 giorni 58 nuovi positivi.

“Dal 28 Dicembre ad oggi abbiamo registrato 58 nuovi positivi – ha proseguito Di Sarno – e dunque questo significa che sicuramente la curva è in rallentamento ma significa anche che il virus continua a circolare. Attualmente abbiamo 68 positivi attivi, qualche mese fa ne avevamo circa 800, dunque abbiamo registrato un numero importante di guariti ma anche 18 morti ed abbiamo sempre in questo momento 23 persone in sorveglianza sanitaria. Chiedo a tutti un grande senso di responsabilità e dunque ricordo che a Somma Vesuviana vigono misure ancora più stringenti. Ad esempio oltre all’obbligo della mascherina da indossare sempre: sanificazione settimanale dei negozi con esposizione all’esterno della certificazione, igienizzazione due volte al giorno dei carrelli spesa e postazione cassa, chiusura ancora dei Parchi, sanificazione dei condomini. Ricordo ancora che per quanto riguarda il mancato rispetto delle norme come ad esempio l’obbligo della mascherina e di quelle norme che vigono in zona rossa come il divieto di spostamento da un comune all’altro, si rischia una sanzione dai 400 euro ai 1000 euro”.

Lo screening di oggi è stato importante anche grazie ad una partecipazione elevata della popolazione nonostante la pioggia.

“Oggi la medicina di base è scesa in campo in modo compatto grazie alla collaborazione dei medici, del sindaco, all’ Asl. Abbiamo effettuato uno screening importante con il prelievo di 270 tamponi antigenici. Il tutto è stato organizzato in collaborazione tra Aggregazioni Funzionali Territoriali – ha dichiarato il dott. Pasquale Fornaro che ha coordinato le operazioni -  sarebbe la medicina di base in rete dove ogni medico comunica con altri medici, la Cooperativa Medicoop Vesevo e le istituzioni sanitarie e locali. Un grande lavoro di squadra nel tentativo di andare ad individuare altri positivi e dunque isolare il virus”.

Le operazioni si sono svolte in località Santa Maria del Pozzo, sul piazzale antistante la complesso monumentale francescano. Il servizio di controllo è stato effettuato dalle guardie dell’Aisa.