Salerno Letteratura è tra i 41 festival di tutta Italia, da Milano a Taormina, in prima linea per celebrare Dante Alighieri in occasione dei settecento anni della sua morte. “Piazza Dante. #Festivalinrete” è un progetto condiviso, sostenuto dal comitato nazionale per le celebrazioni dantesche istituito dal Mibact e si inserisce tra le più importanti iniziative che nel 2021 renderanno omaggio all'autore della Divina Commedia.
"I Festival italiani, che svolgono da anni un ruolo fondamentale nella vita culturale del nostro Paese, uniscono le loro esperienze nella convinzione che insieme si possa essere più forti e si possa costruire un modello di condivisione e di “rete” che faccia convergere le idee e le peculiarità individuali in un progetto comune - si legge nella nota degli organizzatori della kermesse -. Da Nord a Sud in un viaggio geografico e culturale che attraverserà tutte le regioni italiane toccando le grandi città e i piccoli centri - che ogni anno raccolgono attorno a sé importanti comunità di lettori e scrittori provenienti da tutto il mondo - “Piazza Dante. #Festivalinrete” testimonierà l’amore del nostro Paese per la straordinaria opera di Dante Alighieri, dando vita a un racconto tutto italiano che animerà le piazze e che sarà fruibile anche attraverso il sito web dedicato, una piazza virtuale, richiamata anche dal logo disegnato da Giuseppe Durante di Opera design, in cui contenuti multimediali (video, interviste agli autori, scritti inediti) daranno la possibilità a tutti di vivere le iniziative realizzate via via dai Festival".
Ad occuparsi della segreteria organizzativa del progetto è l'associazione salernitana Duna di Sale, presieduta da Daria Limatola. «E' un'iniziativa che ci riempie di orgoglio e che si inserisce perfettamente nel solco della storia di Duna e di Salerno Letteratura, festival da sempre pronto a fare rete e a creare connessioni virtuose per promuovere la diffusione della cultura - spiega - anche per questo non ho esitato a candidare Duna di Sale per la segreteria organizzativa nel corso di una riunione tenuta presso Casa delle letterature a fine 2019 con le fondatrici Benedetta Marietti, Rosanna Gaeta, il primo gruppo di aderenti all'iniziativa e Maria Ida Gaeta. E' importante che una associazione culturale del Sud abbia un ruolo nell'ambito di un progetto così ambizioso e qualitativamente rilevante».
Salerno Letteratura avrà quindi nella nona edizione che si terrà, dal 19 al 26 giugno 2021, una sezione dedicata al sommo poeta. Gennaro Carillo, co-direttore del festival con Matteo Cavezzali e Paolo Di Paolo, sottolinea che «Dante non è solo un classico. È, per la cultura e l'immaginario italiani e non solo, la personificazione dell'idea stessa di classico. Di qui, il rischio di limitarsi a una celebrazione meramente rituale. Per evitarlo, proveremo a soffermarci su profili meno battuti e lati 'notturni' di una figura così complessa e intimidatoria, mettendone in luce, per esempio, il senso del corpo e il gusto per l'osceno. Un dark side, questo, che colloca Dante in un'altra linea della nostra cultura, che la scuola rimuove e che invece sarebbe di sicuro interessantissima per i ragazzi. Per non parlare, poi, della profonda politicità di un testo come il De vulgari eloquentia, tradizionalmente confinato in un ambito solo retorico e invece cruciale dal punto di vista etico-civile», le sue parole.
Festival letterari di narrativa e di poesia, scientifici, di saggistica, di giornalismo culturale e di costume: ciascuno proporrà infatti all'interno della propria programmazione 2021 uno o più eventi dedicati a Dante, ideati e modulati secondo la propria vocazione, generando un programma variegato e differenziato ma condiviso. Un comitato editoriale e di coordinamento terrà le fila degli eventi danteschi organizzati dai Festival: sarà questo lo strumento in grado di valorizzare al massimo l'insieme delle iniziative accentuandone contenuti e vivacità culturali ed esaltandone la grande diffusione territoriale.