Napoli

Un'offerta di lavoro per Gianni, 52 anni, aggredito a Napoli da quattro giovani balordi che gli hanno rubato la moto, unico strumento con cui riusciva a sbarcare il lunario. Una macelleria e braceria di Ottaviano e' pronta a offrire al rider di Napoli aggredito e rapinato un lavoro da macellaio nella sede di via Lavinaio. A darne notizia e' il sindaco del Comune vesuviano Luca Capasso dopo che su instagram è apparso il messaggio del titolare della macelleria, Luciano Bifulco: "Quello che è successo  è stato un fatto gravissimo che non fa onore alla nostra città - scrive il titolare - Per questo, da macellaio e padre di famiglia, ho pensato di dare una mano al mio collega con un'opportunità di lavoro. Stiamo già cercando diverse figure professionali da inserire nel nostro organico. Quindi amico mio, se ti fa piacere, passa da noi per una prova di lavoro".

"Ci troviamo di fronte a un atto di grande generosità e sensibilità, che da sindaco mi rende orgoglioso" dice Capasso. 

Intanto sono quattro i giovani condotti stamattina in Questura nell'ambito delle indagini sull'aggressione avvenuta all'una di notte di sabato scorso. L'attenzione degli investigatori si sta concentrando su due minorenni, nei confronti dei quali sarebbero emersi indizi rilevanti. Davanti all'abitazione di uno dei ragazzi e' stato trovato lo scooter rubato al rider. La Polizia di Stato ha anche acquisito le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona, per ricostruire compiutamente l'accaduto. Ad entrare in azione sono stati sei individui, con il volto coperto, in sella a due scooter, poi fuggiti anche con il mezzo del rider che quella notte stava portando a termine la consegna di cornetti e pizzette.