Napoli

Osimhen al centro della bufera. L'ultimo tampone di controllo, effettuato lo scorso 31 dicembre, al momento del rientro dall'estero, ha dato esito positivo. L'attaccante è asintomatico. Pochi istanti dopo l'annuncio del Napoli, attraverso Twitter, sui social è comparso un video diventato virale nel giro di pochi minuti. Documenta la festa di compleanno, a Lagos, di Osimhen, che il 29 dicembre ha compiuto 22 anni. Le immagini si commentano da sole. Palese l'inosservanza delle più basilari norme anti Covid-19. Un duro colpo per il club azzurro, che attende da ormai due mesi il rientro in campo del centravanti africano, k.o. per un infortunio tra braccio e spalla, rimediato con la maglia della Nigeria. Frustrata la fiducia del presidente De Laurentiis, che gli aveva concesso l’autorizzazione a spostarsi dal Belgio, dove ha svolto le terapie riabilitative, con l'unica, comprensibile e scontata richiesta di evitare situazioni di rischio per la sua salute. E, invece, ecco il colpo di testa. Decisivo sì, ma in negativo. Fuori dal campo. Osimhen sarà pure giovane, ma resta l’acquisto più oneroso della storia della società partenopea e non si può certo soprassedere su tanta superficialità. Pronta una maxi multa per violazione delle regole sanitarie e di quelle del protocollo interno. Gattuso non userà giri di parole per manifestargli tutto il suo disappunto per un atteggiamento che rischia di fargli saltare la finale di Supercoppa Italiana con la Juventus.

Foto: pagina Twitter Official SSC Napoli