Napoli

Dopo un lungo peregrinare tra la Nigeria, raggiunta martedì scorso per festeggiare il suo ventiduesimo compleanno, ed il Belgio, dove si è sottoposto a terapie per ristabilirsi dalla lussazione alla spalla destra rimediata con la sua Nazionale, ha brindato all'inizio del nuovo anno a Napoli. Una volta ricevuto l'esito del tampone anti Covid-19, per Victor Osimhen il 2021 prenderà il via con una serie di visite di controllo. Fari puntati, innanzitutto, sul braccio destro. L'ex Lille è alle prese con infiammazioni ai nervi, anche se ha spiegato di essersi sentito meglio negli ultimi giorni. Guai ad accelerare i tempi per il rientro in campo. Un unico e preciso obiettivo coordinerà le mosse dello staff medico, guidato dal dottor Canonico, ovvero garantire a Gattuso di averlo a completa disposizione per la finale di Superocoppa Italiana, con la Juventus, in programma il 20 gennaio al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. Al pari di Osimhen, pure gli sforzi per il pieno recupero di Mertens e Koulibaly saranno orientati al supersfida con i bianconeri. La gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, al “Maradona”, contro l'Empoli, in programma il 13 gennaio, potrebbe rappresentare un rodaggio di lusso per il bomber principe della storia azzurra e il difensore senegalese. Sul fronte mercato, si continua a lavorare all'arrivo di Emerson Palmieri dal Chelsea. Bisogna, però, liberare un posto in rosa: in attesa di novità sul fronte Milik, Ghoulam, Malcuit, Hysaj, Llorente o Mario Rui potrebbero essere sacrificati.

Foto: Vince Paolo Gerace