Dalla sezione regionale della Corte dei Conti della Campania, che si e' riunita da remoto ed ha approvato il bilancio 2019 della Regione Campania, giudizio positivo sulla riduzione del disavanzo e sul miglioramento nei tempi di presentazione del documento contabile, definiti "vicini alla normalita'". Rilievi, invece, sulle spese sanitarie, che impegnano "due terzi del bilancio regionale", sui ritardi nei pagamenti alle imprese da parte delle Asl, e sui costi dei "viaggi della speranza" fuori Regione, che sono in continuo aumento. Il presidente della Corte dei Conti per la Campania, Fulvio Maria Longavita, ha osservato che la Regione Campania e' "finalmente vicina ad assicurare il rispetto dei tempi previsti" per l'approvazione del bilancio, grazie agli sforzi compiuti in questi ultimi anni", Il Procuratore regionale della Corte dei Conti, Maurizio Stanco ha segnalato positivamente "la tendenza di riduzione del disavanzo complessivo". passato da -5.654 milioni, al termine del 2016, a - 4.764 nel 2019."

L'esercizio 2019 della Regione Campania si e' chiuso con un risultato di esercizio di € 823.761.853,20. Enorme la spesa sanitaria "che assorbe - rileva la Procura - circa l'80% delle risorse della Regione". Critiche del Procuratore della magistratura contabile sul mancato rispetto della tempistica nei pagamenti in ambito sanitario, "La maggior parte delle Aziende fa registrare tempi superiori a quelli previsti dalla legge". La Procura ritiene "necessaria l'adozione, senza indugio, di misure preordinate ad invertire un trend che si pone in stridente contrasto con la normativa euro-unitaria e interna" Nonostante il costo della Sanita' regionale - rileva la Procura della Corte dei Conti - "risulta molto rilevante il dato della mobilita' sanitaria extra-regione pari, per il 2019, ad un saldo negativo di € 323.408.811 (nel 2017 era pari ad un saldo negativo di € 283.257.467 e nel 2018 ad un saldo negativo di € 302.113.297) con una preoccupante tendenza che continua a sottrarre risorse al Sistema sanitario regionale".