“L'arroganza nella gestione della cosa pubblica e in particolare la gestione del personale, che a parere nostro, caratterizza l'operato dell'Amministrazione comunale di Maiori non può e non deve passare sottotono nella sua gravità. Apprendiamo oggi, con rammarico, della sanzione pecuniaria di circa 6400 euro che l'ASL di Salerno ha comminato all'Ente per il mancato rispetto della normativa di prevenzione del contagio nella Casa Comunale, tra i lavoratori e per la cittadinanza. Ci spiace che l'inadempienza dell'Ente gravi sulle casse comunali, su una comunità già provata e stremata dal Covid per gli alti impatti sul tessuto produttivo”. È quanto afferma in una la Fp Cgil Salerno in merito alla multa comminata dall’Asl al Comune di Maiori per il mancato rispetto delle norme anti-contagio negli uffici di competenza.
“Abbiamo più volte tentato, in Prefettura e presso gli altri organi competenti, per questa e per altri aspetti relativi alla gestione del personale, - ricorda la Fp Cgil Salerno - di far si che le regole fossero applicate correttamente a tutela dei dipendenti e della comunità maiorese. Ci spiace dovere prendere atto che anche in questa brutta vicenda avevamo ragione e che, pur rendendoci propulsivi delle necessarie iniziative da approntare, a tutela del diritto alla salute di quella Comunità, il nostro appello sia rimasto inascoltato e che i cittadini ne abbiano dovuto pagare le conseguenze. Ci impegniamo – conclude la nota - ad inviare l'atto adottato alla Corte dei Conti, per l'individuazione della responsabilità per il danno erariale prodotto ove la spesa risultasse definitivamente pagata dalle casse dell'Ente e a chiedere una ulteriore verifica all'ASL sull'adeguamento delle procedure relative alla normativa anti contagio”.