Benevento

“Continuiamo a dimostrare la forza che ci ha contraddistinto in quest'anno così difficile in cui siamo stati sottoposti ai colpi feroci del virus”.
Comincia così il sindaco di Benevento Clemente Mastella nel discorso da Palazzo Mosti per la fine dell'anno.
E' per le famiglie che vivono “momenti di difficoltà” il primo pensiero e annuncia subito “altri buoni spesa” oltre alle misure già messe in campo: mascherine, tamponi e saturimetri”.

“A Gennaio – annuncia subito – il Comune promuove un'ulteriore campagna di screening con 2500 tamponi che saranno destinati alle persone dai 70 anni in su”.
E poi commenta: “Faccio i miei auguri al Benevento Calcio ma è così triste ascoltare la malinconia dei tifosi che non possono seguire la squadra”.

Poi torna subito sull'aspetto sanitario per invitare a sottoporsi, quando sarà il momento, ai vaccini anti covid: “Spero – rilancia – che possa essere reso obbligatorio”.
Passa in rassegna le terribili conseguenze del virus sull'economia “E' in disfacimento, sono oltre 300mila le aziende distrutte”.
Risponde piccato a qualche polemica nata sull'interpretazione dei dati Gimbe “Nessun allarme, basta contare i morti che nella seconda ondata hanno superato di molto quelli della prima per rendersi conto dell'incidenza più elevata del virus”.

Rivolge il suo grazie a tutto il personale sanitario e, infine, ricorda le prossime opere che cambieranno in meglio il volto della città: “Il restauro e la riapertura del Teatro Comunale, e il nuovo intervento sulla stazione centrale miglioreranno Benevento che – ricorda – è cresciuta per qualità della vita guadagnando il primo posto in Campania e nel Sud”.

L'appello è ad avere più attenzione per l'ambiente in particolare a far fronte al problema delle poleveri sottili: “Tentiamo di abbassare le temperature delle case e utilizziamo gli ecobonus per la sostituzione delle caldaie”.

In chiusura un invito a recuperare la speranza nel futuro: “il 2021 sarà un anno decisivo per la ripresa dell'economia e delle nostre stesse vite, sarà un anno diverso da questo crepuscolare 2020”.