"Fratelli d'Italia fa proprio e rilancia l'appello lanciato dalle associazioni di categoria, per chiedere alle istituzioni di Bruxelles di rivedere le nuove regole Eba in materia di default dei creditori e di calendar provisioning, che entreranno in vigore il 1 gennaio 2021. Secondo queste norme bastera' uno scoperto minimo sul conto per essere segnalati alla centrale rischi come insolventi". Lo dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Le banche saranno sommerse di nuovi crediti deteriorati e risponderanno con una nuova stretta creditizia. Un vero e proprio disastro annunciato - aggiunge - che rischia di infliggere il colpo di grazia a migliaia di lavoratori e aziende in sofferenza a causa della crisi generata dal Covid".

"Da settimane FdI, attraverso la delegazione nel Parlamento Ue, chiede al Commissario all'Economia Paolo Gentiloni di battere un colpo. La risposta e' stata un assordante silenzio. E tace anche il governo italiano che non ha mosso un dito per cercare di ottenere almeno un rinvio delle nuove norme. Non ci fermeremo: in Italia e in Europa continueremo a chiedere un intervento urgente, perche' difendere le imprese italiane e' un dovere della politica e delle istituzioni", conclude Meloni.
(ITALPRESS).