Il 2020 ha regalato a Lorenzo Giustino una grande gioia e anche qualche rimpianto. Il tennista napoletano non ha avuto a disposizione una stagione normale per provare a realizzare il suo sogno di entrare nel top 100. Prima la Pandemia che ha bloccato il circuito Atp ad inizio marzo, poi i problemi al gomito l’hanno rallentato e ostacolato nel momento di tornare in campo con tanti Challenger giocati in precarie condizioni fisiche.
Una volta risolto il problema al gomito si è visto il vero Lorenzo Giustino al Roland Garros. Sui campi in terra rossa di Parigi, il napoletano si è regalato il sogno di giocare nel tabellone principale dove ha dato vita all’impresa più incredibile della sua stagione riuscendo a battere 18 a 16 al quinto set il francese Moutet, numero 71 della classifica Atp.
Dopo l’incredibile avventura nello Slam francese, chiusa al secondo turno, è tornato a giocare i Challenger per chiudere la sua stagione. Nel 2021 ripartirà da Doha dove dal 10 al 13 gennaio si giocheranno le qualificazioni per gli Australian Open. E’ quello il primo obiettivo del tennista partenopeo, conquistare un biglietto per l’Australia e provare dare il via alla scalata per entrare nella Top 100 della classifica ATP. Intanto è tornato ad allenarsi a Napoli all’Accademia in via Giochi del Mediterraneo. Un ritorno a casa per lui che vive a Barcellona da quando era piccolo e che ha raccontato al sito ufficiale della Federazione Italiana. “Amo Napoli, è la mia città ed è qui che c’è la mia famiglia e che torno ogni volta che posso, che ho una pausa, che voglio allenarmi con tranquillità, mi ha fatto piacere tanta attenzione attorno a me, essere da esempio per tanti ragazzini che si avvicinano al tennis”. Giustino ha parlato anche dell’obiettivo Top 100. “So di poter giocare a quel livello ma io sono un tennista che gioca molto e che in un anno come questo, terribile e maledetto, è stato penalizzato non poco dai lockdown. Ho bisogno di giocare tanti tornei e tante gare per entrare in forma. Speriamo che nel 2021 possa davvero farlo, come è accaduto nel 2019 e nel 2018, per esempio. Allora sì che vedrete il vero Giustino fino in fondo. Napoli, seguimi ancora. Io non mollo”. La Campania del tennis è pronta a sostenere il proprio campione.