"Nella grande difficoltà, nella disperazione che ci ha costretti a non poter portare avanti il nostro programma, abbiamo scoperto una federazione sana, salda, compatta, che ha saputo superare le difficoltà di questo 2020 e ha risposto in maniera forte". Questo il bilancio del presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, al termine di un anno davvero particolare, sconvolto dalla pandemia. "Nel momento di difficoltà è venuta fuori la grande forza, l'entusiasmo, la capacità e il grande senso di appartenenza della nostra Federazione", spiega il numero uno della Fis in un'intervista all'Italpress, ricordando il sostegno assicurato al proprio mondo.
"Abbiamo restituito la quota di affiliazione della stagione 2019-2020, offerto sostegno per la sanificazione, anticipato i contributi ordinari ed erogato un contributo straordinario di un milione di euro. Abbiamo agito con puntualità assoluta e nel contempo abbiamo creato le condizioni per le affiliazioni delle società a costo zero. Un impegno simile della Federscherma non si era mai visto".
Nel ricordare i tanti traguardi sportivi raggiunti nel quadriennio ("Sono arrivati risultati di grande prestigio - sottolinea Scarso - a cominciare dalla qualificazione olimpica per Tokyo con tutte le nostre squadre. Questi traguardi testimoniano il trend di crescita della federazione, con il ricambio generazionale attuato"), il presidente della scherma è ottimista verso le Olimpiadi giapponesi: "Azzardare una previsione sul numero di medaglie vorrebbe dire non tenere conto del contesto internazionale - conclude Scarso - ma credo che potremo mantenere la media che ci ha visto negli ultimi anni tra le prime federazioni dello sport italiano". (Italpress)