Angri

È in corso ad Angri la protesta del sindaco Cosimo Ferraioli che si oppone all'apertura del nuovo csello 268 e alla chiusura di quello di Angri Nord. Da questa mattina la fascia tricolore è in presidio insieme ad alcuni cittadini e consiglieri sul posto. La protesta va avanti anche per impedire l'apertura della bretella M2, ancora non completata e, quindi, giudicata pericolosa. Nel corso di una delle tante dirette, la fascia tricolore ha spiegato le motivazioni alla base della mobilitazione: 

"Ci troviamo alla rotatoria di Via Paludicelle dove stanno aperto la bretella M2 che la collega alla rotatoria di via Stabia. Noi abbiamo sempre e soltanto chiesto di mettere in sicurezza la strada di collegamento di queste due rotatorie. Abbiamo chiesto ed ottenuto da ANAS di realizzare delle rotatorie, opere che non sono però ancora state completate. Nonostante questo si sta procedendo all'apertura di questo tratto, non garantendo la sicurezza di chi deve utilizzare questa strada. Abbiamo sempre sostenuto che il casello dovesse essere aperto, ma solo una volta in cui fosse stata garantita la sicurezza della viabilità. Poi, la nostra battaglia continua anche in un altro senso: l'apertura del nuovo casello non deve comportare la contestuale chiusura del casello di Angri Nord, sono due elementi di traffico completamente differenti."

Forte la polemica anche per le modalità in cui questa apertura è stata realizzara: "C'è un atteggiamento nei confronti del territorio abbastanza inquietante: i sindaci della zona non sono stati avvertiti di questa nuova apertura." Denuncia il primo cittadino. 

Già nella tarda serata di ieri, il sindaco Ferraioli aveva emanato una nuova ordinanza per "ribadire il nostro sonoro NO alla chiusura del casello autostradale di Angri Nord.". Nel nuovo provvedimento è stata inibita l'uscita e l'ingresso di tutti i veicoli sulla bretella M2 di via Stabia e limitato il transito dei veicoli pesanti su via Paludicelle, lato Angri. 

"Angri ha bisogno di nuove infrastrutture, non di essere privata di quelle che già ha e che sono vitali per la comunità! Ma soprattutto, i miei concittadini devono essere al sicuro. - Ha continuato il sindaco - Le strade sopracitate infatti, viste le loro dimensioni e caratteristiche, sono pericolose per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Già fatto notare nei mesi scorsi, a mezzo diffida, alla società autostradale che non ha mai completato i lavori di messa in sicurezza delle stesse e l’ampliamento di via Paludicelle."

"La nostra città ha bisogno del suo casello storico, importante per il commercio e i collegamenti con tutta l’area limitrofa. Non ci rinunceremo. Faremo di tutto per opporci alla decisione insensata di chiudere il nostro casello: ANGRI NORD NON DEVE CHIUDERE."

E per concludere, nel corso di una diretta, sottolinea: “Qui si tratta di buon senso, qui la politica non c'entra”.

Nonostante la presenza del sindaco l'incontro sul posto con l'amministratore Delegato di Autostrade Meridionali, ingegnere Barrel, in cui sono state riportate le istanze dei protestati, il casello di Angri Nord è però stato chiuso "Vuol dire che le volontà dei territori non sono importanti - commenta il sindaco - Ma noi non ci fermeremo”