"Se Irpiniacom attraverso il presidente Lorenzo Lo Conte millanta una serie di fiere e una buona gestione dal 2012 ad oggi, qui i conti non tornano. Come mai contabilmente non ci troviamo? Vi do un dato: da quando è nato il centro fieristico a Casone, la comunità montana ufita ha incassato 45.400 euro. Ma di cosa parliamo. Credo che chi oggi lamenta una risposta, faccia bene a restare in silenzio. Oppure, venga in ufficio ragioneria della comunità montana e gli rinfreschiamo le idee, senza alcun problema".
E' la risposta del presidente della comunità montana Giuseppe Leone alla lunga e dettagliata nota, di Irpiniacom, nella quale sono state ribadite le ragioni della propria contrarietà alla decisione assunta dalla giunta esecutiva dell'ente di cedere in locazione il complesso fieristico “Fiere della Campania” al consorzio costituito dalle due imprese di costruzioni che devono effettuare i lavori per la costruenda stazione Hirpinia ad Ariano.
Ente ufitano che oggi ha approvato nell'ultimo consiglio generale i vari argomenti all'ordine del giorno, chiudendo l'anno in positivo. Assenti alcuni sindaci in segno di protesta.
"Gli operai forestali sono contenti e desidero esprimere un plauso anche alle forze sindacali per l'ottimo e prezioso lavoro svolto e l'alta sintonia anche sulla questione Casone."
E qui Leone risponde in maniera decisa: "Argomento chiuso. Se qualche sindaco, ancora oggi è dissidente evidentemente aveva altre idee e lo spiegasse alla gente, mettendoci però la faccia. Il ho lavorato per il territorio e la comunità tutta. Non devo aggiungere altro. Parlano i fatti. Un augurio di buon anno a tutti i dipendenti, operai e alle loro famiglie."