Gragnano

Antonio Di Martino, di 40 anni, è stato arrestato la scorsa  dalla Polizia di Stato di Napoli, dopo due anni di latitanza, a seguito di una prolungata e complessa indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

Di Martino è ritenuto il reggente del clan omonimo, che ha il predominio sugli affari criminali dell’area stabiese.  Il sodalizio è tra i più influenti nel traffico di droga, essendosi specializzato negli anni nella coltivazione della canapa indiana della marijuana, sfruttando gli spazi dei Monti Lattari.

Il blitz, messo in campo dalla squadra mobile di Napoli e dal commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, ha catturato il boss sui monti Lattari senza lasciargli via di scampo. 

Antonio Di Martino è figlio del boss di Gragnagno, Leonardo detto “o’ lione”, ed era riuscito a sfuggire alla cattura il 5 dicembre 2018, Quando la polizia aveva messo in piedi una maxi operazione “Olimpo”, con la quale il clan Di Martino fu disarticolato.

Antonio Di Martino era stato inserito nella lista del ministero dell’Interno dei latitanti più pericolosi.