Napoli

Un calendario realizzato dal Cral dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine a Napoli che ha nel titolo, “Sulla nostra pelle”,  il suo significato profondo.

Le prime tre copie saranno messe all'asta il 30 dicembre per sostenere il "Fondo di resistenza dei dipendenti Whirlpool Napoli".

"L'idea del calendario - si spiega in una nota dei lavoratori - nasce dalla volontà di rappresentare, attraverso le immagini, lo scontro tra una multinazionale che pone il profitto avanti a tutto e i suoi operai che ne subiscono le decisioni sulla propria pelle. Immagini che si pongono l'obiettivo di trasferire tutte quelle sensazioni che accompagnano le lavoratrici e i lavoratori da venti mesi e che, con l'aggiunta di quegli elementi e di quegli slogan che hanno caratterizzato la lotta, rendono completo un racconto fatto di forza, fierezza, dignità. In un momento in cui le lavoratrici e i lavoratori sono in presidio permanente nello stabilimento dalla comunicazione da parte dell'azienda della cessazione della produzione di lavatrici il 31 ottobre scorso".

La Fiom-Cgil sostiene l'iniziativa di lotta e di solidarietà e parteciperà all'evento solidale, avendo già acquistato 1.000 calendari. 

"Sono i lavoratori di Napoli, ancora una volta - affermano Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil Napoli - a continuare a lottare per la dignità e il lavoro e a tenere viva l'attenzione su una vertenza simbolo dell'arroganza delle multinazionali nel nostro Paese. Nel prossimo incontro convocato per il 28 dicembre chiederemo a Whirlpool di motivare la chiusura del sito di via Argine, dal momento che l'amministratore delegato La Morgia ha dichiarato che il volume produttivo del 2020 e' stato analogo a quello del 2019 e si prevede un ulteriore incremento produttivo per i primi sei mesi del 2021. Dal Governo, invece, ci aspettiamo che riesca a sviluppare un'iniziativa in grado di far modificare posizione all'azienda. Altrimenti saranno i lavoratori a far ripartire la produzione delle lavatrici a Napoli". 

Anche la Uilm parteciperà all'evento e acquisterà copie di calendari, dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm, per tenere accesi i riflettori sulla vertenza e scongiurare la chiusura del sito di Napoli. 

"Il 28 dicembre - prosegue Ficco - abbiamo un incontro convocato dal ministero dello Sviluppo economico e in quella sede pretenderemo la continuità salariale per i lavoratori di Napoli nei prossimi mesi. È sempre più evidente che non solo in questa vertenza, ma più in generale per salvaguardare l'apparato industriale italiano occorre un rinnovato impegno del pubblico nell'economia, alla stregua di ciò che stanno già facendo le altre potenze industriali".