Salerno

Il meetup amici di Beppe Grillo di Salerno esprime "la sua ferma indignazione sulle restrizioni che l’identificato agli atti come De Luca Vincenzo, ha imposto nei giorni del 21 22 e 23 dicembre relativamente agli esercizi commerciali come bar e ristoranti", come si legge nella nota a firma del sodalizio politico. 

"Impedire ai ristoratori di effettuare le loro attività, imponendone di fatto la chiusura, inasprisce una situazione già critica in conseguenza della pandemia Covid. Impedire ai bar di vendere nemmeno più il caffe dopo le 11 del mattino, è una posizione assolutamente incomprensibile. Sono misure che solo la Campania applica risultando ancora una volta un’anomalia nel contesto nazionale", la reprimenda firmata dagli attivisti.

"La comunità salernitana non ne può più di queste continue sceriffate. Dopo aver chiuso le scuole elementari, unico caso in Europa, dimostrando quanto i bambini non siano nei pensieri di un uomo vecchio e stanco, quest’altra tegola sul commercio mette la parola fine sulle capacità del pseudo presidente della giunta regionale di capire le esigenze di quel popolo che lui dice di rappresentare. I cittadini salernitani e campani - concludono dal meetup grillino - non meritano di esser trattati come pedine. Liberiamo Salerno dall’oppressione che sfocia nell’ossessione di chi si crede un re, un re senza corona e senza popolo".