Salerno

l SalerNoir Festival le notti di Barliario VII edizione 2021 colorerà di Giallo la nuova vita del complesso monumentale di San Michele, splendida testimonianza di storia e cultura, in via di ristrutturazione nel cuore del centro storico di Salerno. Ad annunciarlo è stato il Presidente della Fondazione Carisal Domenico Credendino, durante la diretta Facebook, andata in onda sulle pagine della Fondazione Carisal e dell’Associazione Porto delle Nebbie, che ha ideato il festival e ogni anno lo organizza in collaborazione con la Fondazione e grazie anche al sostegno del Comune di Salerno; da quest’anno del Teatro Ghirelli–Casa del Contemporaneo.

Il Presidente Credendino ha offerto all’Associazione Porto delle Nebbie di tenere la prossima edizione interamente all’interno della parte di complesso monumentale di proprietà della Fondazione, che nei prossimi mesi sarà finalmente fruibile, grazie all’operazione di ripristino e valorizzazione avviata nel 2018. L’occasione della diretta Facebook è stato l’annuncio dei vincitori del Premio Barliario Scuole, uno dei tre Premi del Festival, al quale possono partecipare gli studenti dei licei della provincia di Salerno.

Hanno vinto il Premio Barliario Scuole 2020, Caterina De Nicolellis e Maria Rosaria Naddeo del Liceo Classico Tasso di Salerno, con il racconto: “Legame di sangue”. Alle studentesse sarà consegnato un buono-libri di 150 euro, da spendere presso la libreria Feltrinelli di Salerno. La motivazione è la seguente: “Il finale di un racconto può capovolgere l’idea che l’autore è riuscito a insinuare in chi legge, fin dall’incipit. Può farlo con due frasi o poche parole chiave, che esplodono nell’immaginario e fanno vacillare anche le convinzioni della giuria più severa. Coraggiosa la scelta di affrontare il tema dei gemelli, che rischia sempre di far cadere la narrazione nello scontato e nel già visto. Ancora una volta, grazie al finale, non è questo il caso”.

Seconda classificata è risultata Chiara Di Mauro, del Liceo Classico Tasso di Salerno, con il racconto: “Grigio”. A lei andrà un buono-libri di 100 euro. La motivazione della giuria è la seguente: “Quando si intrecciano ritmo, introspezione e contesto, quasi sempre ci si trova di fronte a una formula destinata a vincere. E’ uno scrivere materico e stringente, che conduce il lettore in fondo al baratro di un’anima nera. Se fosse un dipinto, sarebbe a tinte fosche. L’incisività e la durezza dello stile, rendono il racconto degno di nota”.

Terza classificata è Beatrice Rago, del Liceo Classico De Sanctis di Salerno, con il racconto intitolato: “Una Ford Pinto di colore scuro”. A lei andrà un buono-libri del valore di 50 euro e la motivazione, letta, come le altre, durante la cerimonia, è la seguente: “L’elemento sorpresa e la singolarità dell’idea, che è il nucleo di ogni racconto che valga la pena di essere letto, ha colpito la giuria come elemento di innovazione, insieme alla scioltezza della narrazione, suggerendo un possibile percorso dell’autrice nello stile. Dal punto di vista contenutistico, la storia è ben congegnata e rimanda a temi di attualità legati alla cronaca nera, così come spesso accade nella narrativa di genere”.

Una menzione speciale è stata riservata dalla giuria ad Andrea Luciano e Sara Moroni del Liceo Scientifico Da Vinci, per il racconto “Lo Malocchio decapitato”, con la seguente motivazione: “Il racconto, oltre a rispettare le indicazioni fornite dal bando di concorso, si distingue per l’originalità dello stile e della lingua, che ricalca, tra latino e volgare italiano, quella delle cronache medievali del tempo in cui è ambientata la narrazione. Particolarmente delicato e tratteggiato con sensibilità, il ritratto della giovane monaca, che riecheggia, nella vicenda della clausura forzata, echi di manzoniana memoria. Per questi elementi, si decide di assegnare al racconto una menzione speciale”. Agli autori andrà un buono-libri del valore di 20 euro.

Per aver partecipato al Concorso in un periodo così difficile per la Scuola e per la vita di tutti in generale e dei giovani in maniera particolare, il SalerNoir festival con la sezione Scuole, ha deciso di premiare tutti i ragazzi con un buono-libri da 10 euro. Era presente alla cerimonia virtuale, anche la studentessa del Liceo Statale Regina Margherita Sara Gioia che, con il suo racconto, inviato spontaneamente, e quindi fuori concorso, offre l’occasione per la partecipazione di un’altra scuola al concorso della prossima edizione. La giuria era composta dalle scrittrici Piera Carlomagno, direttrice artistica del festival, e Tina Cacciaglia e dalla dottoressa Gabriella Monetta, referente della Fondazione Carisal per il festival.

L’annuncio di ogni racconto vincitore è stato preceduto dalla lettura dell’incipit da parte dell’attrice Cinzia Ugatti. Durante le suggestive letture, i ragazzi hanno potuto riconoscere i propri lavori. La cerimonia è stata condotta dalla professoressa Pina Masturzo, responsabile della sezione Scuole per il Festival, e ha visto la partecipazione, oltre che della direttrice del festival Piera Carlomagno, del Presidente Credendino, del Direttore della Fondazione Carisal Francesco Paolo Innamorato, dell’assessore alla Cultura del Comune di Salerno Antonia Willburger e il dirigente scolastico dell’IIS Genovesi-Da Vinci Nicola Annunziata. In collegamento c’era la gran parte degli studenti che hanno inviato i racconti e le docenti-referenti del progetto, Ester Cafarelli per il liceo Tasso; Mimma Virtuoso per il liceo De Sanctis; e Daniela Giacomarro per il liceo Da Vinci. Il regolamento del Concorso e il momento ufficiale della premiazione è stato condotto dalla dottoressa Gabriella Monetta della Fondazione Carisal. L’Associazione Porto delle Nebbie è composta, oltre che da Piera Carlomagno, Pina Masturzo e Tina Cacciaglia, da Massimiliano Amato, Rosanna Belladonna, Angelo Cennamo e Marcello Ravveduto.