Una intervista ad Alessandro Trocino del Corriere della Sera per rilanciare un possibile percorso unitario nel centrodestra che, se non vicino, è certamente meno lontano di qualche tempo fa. Nunzia De Girolamo commenta il vertice fra Angelino Alfano e Silvio Berlusconi, i due leader di Nuovo Centrodestra e Forza Italia tornati a discutere dopo mesi di gelo. L'occasione è l'elezione del nuovo capo dello Stato, ma è chiaro che lo sguardo è proiettato anche al futuro.
«[Il vertice Alfano-Berlusconi] potrebbe aprire una fase nuova. E' comunque un punto di partenza - le parole di De Girolamo - . Sia Berlusconi che Alfano hanno dimostrato di anteporre gli interessi dei cittadini alle incomprensioni. Oggi ci concentriamo sul Colle, ma l'unità dei moderati pesa e peserà sempre più in questa partita», ha detto la parlamentare sannita.
Insomma, il messaggio è molto chiaro. Nel centrodestra potrebbe aprirsi una nuova fase, anche se non sarà semplice viste le ruggini e gli scontri di questi mesi. Non sono mancati, nella chiacchierata col quotidiano di Via Solferino, riferimenti alla Lega («Salvini sta dimostrando di essere un ottimo capo di partito, ma non un leader. Deve decidere cosa fare da grande») e alla scelta del futuro leader della coalizione di centrodestra: «Lo sceglieremo in futuro, spero con le primarie».