Pura, Pulita, Piacevole, Pubblica. Sono le peculiarità dell’acqua che, da oggi i cittadini di Roccapiemonte, potranno utilizzare attraverso la Casa dell’Acqua, struttura inaugurata dal Sindaco Carmine Pagano e sita in viale Enrico Berlinguer.
Un ulteriore servizio messo a disposizione dall’Ente per i cittadini di Roccapiemonte, reso possibile grazie alla caparbietà dell’Amministrazione Comunale e alla sinergia con l’azienda Acquatec srl che si occuperà della manutenzione della Casa dell’Acqua.
«Posso tranquillamente affermare che si tratta di un nuovo successo di questa Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Carmine Pagano – perché dopo 3 anni di impegno, siamo riusciti ad attivare la Casa dell’Acqua. Purtroppo abbiamo imparato sono questi mediamente i tempi burocratici necessari ad un Ente per superare alcuni ostacoli. In questo caso, basti pensare che i precedenti affidatari erano praticamente scomparsi, eppure non ci siamo arresi. A parlarmi di Acquatec è stato il collega Sindaco di Corbara Pietro Pentangelo, e dopo alcuni incontri preliminari si è creata una perfetta sintonia con questa azienda che ci ha prospettato la possibilità del recupero e dell’attivazione della Casa dell’Acqua. Detto questo, intendo sottolineare che Roccapiemonte rimane l’unico Comune a lottare contro la privatizzazione dell’acqua ed a difendere questo bene primario. Colgo l’occasione per anticipare che non parteciperò più agli incontri organizzati con i rappresentanti degli altri Enti, perché li ritengo oramai inutili: quando è il momento di prendere decisioni importanti, si tirano sistematicamente tutti indietro e Roccapiemonte resta sola in questa lotta. Noi la proseguiamo convinti che, in forza del voto popolare del referendum del 2011, siamo sulla strada giusta. A Roccapiemonte utilizziamo l’acqua dei nostri pozzi, purtroppo a volte giungono critiche, specie perché non basta e siamo costretti a sospendere l’erogazione nelle ore notturne, ma – conclude Pagano – fino a quando resterò io Sindaco di questa città userò ogni mezzo pur di non passare al privato».
L’Assessore all’Ambiente Annabella Ferrentino si è soffermata sulla possibilità di diminuire l’uso della plastica, grazie all’attivazione della Casa dell’Acqua. «Proprio così. Siamo Comune “Plastic Free”, cioè nelle strutture pubbliche del nostro territorio si usano solo stoviglie ecologiche, quindi anche grazie a questa struttura diamo l’opportunità ai cittadini di abbassare drasticamente il consumo di materiali in plastica. Continueremo a promuovere comportamenti in linea con l’ecologia sostenibile».
La Casa dell’Acqua erogherà acqua fresca liscia (costo 3 centesimi al litro) e frizzante (5 centesimi al litro). I proventi verranno impiegati dal Comune di Roccapiemonte per coprire le spese di gestione e migliorare il servizio di erogazione dell’acqua pubblica. Per Acquatec srl quella di Roccapiemonte è la centesima Casa dell’Acqua gestita in Regione Campania. «Ed è per noi un motivo di orgoglio – ha dichiarato Domenico Imperatore, Responsabile dei Rapporti con gli Enti di Acquatec srl – aver avviato questa collaborazione nella città che fa della difesa dell’acqua pubblica una battaglia, perché l’acqua è un bene naturale ed un diritto umano universale. Tra l’altro proseguiamo in questo modo anche il nostro impegno nella lotta al consumo di plastica in bottiglia ed emissioni di CO2. Con la Casa dell’Acqua i cittadini potranno godere di acqua pubblica microfiltrata, Acquatec effettuerà costanti controlli dei valori dell’acqua erogata, con appositi campionamenti, e fornirà periodicamente al Comune un report di tale attività, così da garantire alla gente sempre la migliore qualità».