Vaccini, Recovery fund e misure per Natale: la regione Campania annuncia la lotta dura.

Il governatore Vincenzo De Luca, a margine della consegna di 260 nuovi autobus Eav in servizio sulle linee della nostra regione, attacca: "Ho l'impressione che si apra il mercato nero anche dei vaccini e' tanto difficile dire che la distribuzione avviene in maniera proporzionale alla popolazione residente? Questo sarebbe un messaggio chiaro". "Vedere che Regioni - ha detto - hanno il doppio, triplo, quadruplo rispetto ad altre regioni, questo e' indecente". La preintesa, raggiunta una settimana fa, prevedeva l’assegnazione a ciascuna regione, del 90 per cento del quantitativo prenotato corrispondente al fabbisogno stimato. Il 10 per cento veniva trattenuto immaginando una quota di rinunce. Nella riunione di ieri tra le Regioni e i ministri della Salute, Roberto Speranza, e per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e il commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri, sono stati proposti invece criteri diversi e comunque non commisurati ai fabbisogni. Alcune regioni meno popolose e più piccole della Campania, avrebbero quindi quantitativi di vaccini superiori. La Regione Campania ha espresso netta contrarietà a tale scenario.La Campania ha proposto in alternativa che, in fase di prima ripartizione del vaccini, si tenga conto della popolazione delle singole Regioni. Tale proposta non è stata accolta e si sta procedendo con un Piano che prevede «evidenti ed immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni».

PNRR, oggi l'incontro con i governatori del Sud.  Nell'incontro che si terrà oggi pomeriggio  "cercheremo di prendere una posizione forte e, intanto, chiederemo un incontro al presidente del Consiglio per avere un riequilibrio nelle percentuali di risorse che arrivano al Sud rispetto al Centro-Nord" ha detto il presidente De Luca, che ha promosso l'incontro con i governatori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sul riparto delle risorse del piano Ue Next Generation che si terrà nel pomeriggio da remoto. "Se applicano le percentuali di distribuzione delle risorse con il 66% al Centro-Nord e il 34% al Sud - ha aggiunto De Luca - consumeranno un furto sulla pelle del Mezzogiorno d'Italia di 40 miliardi di euro. Noi ci giochiamo il futuro di un'intera generazione di giovani meridionali. La cosa assurda è che l'Europa ha deciso di dare contributi a fondo perduto per tre motivi: la popolazione, ma soprattutto quantità di disoccupati e livello di reddito prodotto. Quindi i fondi europei sono destinati soprattutto a recuperare il divario tra Nord e Sud". Secondo De Luca "è quindi doppiamente vergognoso che il Governo proponga una suddivisione delle risorse di questo tipo, sarebbe un furto intollerabile ai danni del Sud".

Nuovo Dpcm di Natale.  "Sono irritato e indignato perche' nel nostro Paese non si riesce mai ad avere una misura chiara e che si continuano a prendere mezze misure di demagogia e che allungano i tempi della crisi. Prendano una decisione chiara e forte, come fanno altri paesi come la Germania" ha aggiunto il presidente della Regione Campania "E' indecente anche l'algoritmo. La Regione piu' in difficolta' e' il Veneto che e' in zona gialla da sempre, ancora oggi. E' possibile avere queste assurdita' in un paese serio?"

Anziani ai cenoni?Condanna a terapia intensiva . "Mi e' capitato di ascoltare dichiarazioni di esponenti di governo secondo cui dobbiamo consentire in questi due o tre giorni alle persone anziane di andare in famiglia. Non e' un atto di generosita', e' un atto di idiozia, di irresponsabilita'. Se facciamo venire a casa nelle feste i nostri anziani, nella gran parte dei casi li condanniamo alle terapie intensive a gennaio" ha concluso De Luca: "Gli atti di amore consistono oggi nel tenerli tranquilli a casa e nel non portarli alle feste e ai cenoni, che sarebbero non atti di generosita' ma di irresponsabilita' verso i nostri anziani e i nostri cari"

Scuola? Dubbi ripartenza, decidiamo a gennaio. "Queste nuove forniture di bus saranno un aiuto importantissimo per consentire di avere anche un trasporto scolastico meno affollato. Se riprendera' l'anno scolastico come si prevede, cosa per la quale io ho i miei dubbi, ma decideremo a inizio gennaio". ha dichiarato De Luca. La ripresa della scuola dovrebbe essere prevista il 7 gennaio. "Comunque con questi nuovi bus - ha detto - ci prepariamo a dare mano per la riapertura dell'anno scolastico, perche' se non ci sono i mezzi, i trasporti saranno sempre sovraffollati"