Ottati

"In 31 anni che faccio questo lavoro non ho mai visto nulla di simile". Queste le prime parole del rocciatore che si è calato dall'alto sul luogo dell'accaduto per la prima volta. E' trascorsa meno di una setttimana da quando il crostone roccioso che sovrasta il comunale di Ottati è franato e diversi massi si sono riversati nell'area sottostante invadento la SP12 e colpendo auto ed abitazioni. Il maltempo di quei giorni ha messo a dura prova il Salernitano tanto che si è reso necessario provvedere alla chiusura del traffico veicolare e pedonale della zona e all'evacuazione delle persone che abitano nell'area al fine di proteggere la loro incolumità in vista di possibili nuove frane. Quasi 40 le persone sfollate "la quantità di massi, detriti, terreno e vegetazione venuta giù è semplicemente da brivido, frutto anche degli accumuli avuti negli anni addietro." Ha sottolineato il sindaco Elio Guadagno, ieri in sopralluogo con alcuni rocciatori. 

"Tre i livelli di barriere paramassi che sono state letteralmente spazzati via ma che, pur avendo attutito il colpo di centinaia e centinaia di tonnellate precipitategli addosso, hanno assolto la Loro funzione. Ciò non è bastato! Altrettanto importante è la quantità di materiale in equilibrio precario e che potrebbe venir giù da un momento all'altro." Rende noto la fascia tricolore, raccontando di una situazione ancora pericolosa. 

"Pertanto, il primo intervento da fare, dopo un disgaggio preventivo che consentirà altre lavorazioni in sicurezza a valle, è quello di ripristinare le barriere, scongiurando ogni altro pericolo per gli immobili in fase di disgaggio massivo e approfondito sulla parete rocciosa.
Mercoledì mattina si avrà un geologo rocciatore che certificherà l'effettiva condizione di pericolosità a valle e, soprattutto, a monte, propedeuticamente all'avvio di ogni lavorazione."

Da un iniziale preventivo, la spesa per i lavori di ripristino e messa in sicurezza che comprenderanno spezione, disgaggio preventivo, ripristino barriere, disgaggio massivo, rimozione e smaltimento materiale roccioso e detriti ammonterà a circa 400mila euro. 

"Il lavoro è incessante e pesante. Vorremmo si ripristinasse tutto quanto il prima possibile, ma dobbiamo assumere responsabilità nella realizzazione delle fasi perché sono coinvolte Vite umane e immobili costati sacrificio da preservare. Dalla Regione Campania stiamo ricevendo la massima attenzione per la risoluzione del problema, che confidiamo avvenga nel minor tempo possibile!" Conclude il sindaco Elio Guadagno. La Giunta Comunale nella giornata di oggi delibererà, inoltre, il ristoro per le attività commerciali danneggiate dalla frana ed approverà l'avviso pubblico per l'assegnazione delle risorse economiche a sostegno del commercio e dell'artigianato di Ottati per un totale di più 19mila euro previste dal fondo nazionale di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali.