Didattica in presenza anche per gli alunni della seconda elementare a partire da mercoledi' 9 dicembre. Lo dispone un'ordinanza, la numero 95, firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e in corso di pubblicazione. La decisione di riprendere le lezioni anche nelle seconde classi delle primarie, oltre che nelle scuole dell'infanzia e nelle prime elementari, e' stata assunta a seguito di una riunione dell'unita' di crisi sulla base di una relazione tecnica che ha tenuto conto anche dei risultati dello screening sulla popolazione scolastica della Campania. Nonostante la regione sia stata inserita tra le aree di colore arancione, per tutte le altre classi della primaria e della secondaria di primo e secondo grado prosegue la didattica a distanza. 

La decisione della Regione Campania probabilmente non troverà contenta la frangia di genitori no dad che continua a scendere in piazza per protestare e la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina che ieri, ospite a «L’Aria di domenica » su La7, ha ricordato con sdegno che «La scuola in Campania dovrebbe essere aperta, secondo le direttive del governo. I bambini della Campania hanno fatto solo 15 giorni a ottobre» sottolineando poi l’incomunicabilità tra lei e il governatore: «Io parlo con tutti con De Luca non ci sono riuscita Penso che in questo momento c’è la necessità della massima collaborazione istituzionale". 

È stata anche l’occasione per ricordare che «dal 7 gennaio si tornerà in presenza, con le superiori al 75 per cento». Tuttavia la Campania anche in questo caso potrebbe non aderirealle decisioni espresse nell’ultimo Dpcm e optare per un rientro scaglionato e graduale, per non far collassare il fragile sistema dei traporti pubblici, in particolare di Napoli e della sua provincia.