Scafati

Dopo un'intensa settimana di attività in Aula e in Commissione a Roma, in vista dell’approvazione della legge di bilancio e del decreto sicurezza, la Deputata Virginia Villani punta sul garantire un supporto, in un momento così difficile e delicato, al corretto svolgimento delle prestazioni sanitarie relative all'assistenza dei pazienti Covid nel territorio dell'Agro Nocerino.

“Questa mattina, dopo le segnalazioni delle criticità inviate ai responsabili, ho avuto un proficuo e interessante, confronto con il Direttore del Ds61 Pio Vecchione in merito all'organizzazione dell'Usca competente nei territori di Scafati, Angri, Corbara e S. Egidio. 

È sicuramente apprezzabile lo sforzo organizzativo del dirigente tuttavia appare impensabile che ancora oggi non sia di fatto attiva un’ Usca specifica per il comune di  Scafati che da solo comprende circa 50.000 abitanti. 

Ho scritto – continua la Villani - ai vertici della Regione Campania e a quelli dell'ASL Salerno, per chiedere con urgenza  l'attivazione di questo servizio anche  sul territorio Scafatese con un adeguato numero di medici e infermieri. 

Non è affatto sufficiente l'apertura, per tre giorni a settimana, del “drive in per effettuare i tamponi”, a Scafati per dare risposte adeguate alle esigenze dei pazienti positivi asintomatici o paucisintomatici non ospedalizzati è indispensabile un’USCA dedicata,  così come stabilito dal Dl 14/20, per ogni 50.000 abitanti deve essere prevista l'attivazione di un'Usca specifica. 

Ad oggi invece, Scafati viene servita dal Distretto 61 con una sorta di maxi “Usca” che fa capo a Angri, Comune in cui è stata attivata in precedenza l'Unità per la disponibilità dei locali forniti dall'amministrazione comunale – spiega la Deputata Villani - Sebbene ci siano più postazioni di “drive in” per effettuare i tamponi nei 4 Comuni del Distretto 61 Scafati, Angri, Sant'Egidio e Corbara, vi sono molte difficoltà nella gestione dell’ elevato numero di  pazienti di questi territori. Parliamo di circa 1300 pazienti in totale positivi, con numeri che oscillano ogni giorno. Molte sono persone, asintomatiche o con sintomi lievi che vanno comunque monitorate, che richiedono cure costanti come visite domiciliari e un'organizzazione per i tamponi di controllo – continua Villani - Nonostante lo sforzo dell'Unità operativa di Angri, di fatto la difficoltà in termini di organico sta generando non pochi disservizi nei confronti dei pazienti e numerose  mancate o tardive comunicazioni tra medici di base, Usca e Dipartimento di prevenzione dell'ASL di Salerno. Per questo è necessario intervenire istituendo formalmente e con personale adeguato anche l'Usca di Scafati, così come previsto nel Decreto legge di marzo. Si segnalano anche numerose difficoltà nel tracciamento dei positivi che talvolta non vengono ricontattati dall’ufficio di prevenzione che non pare organizzato nel modo più efficace”. Infine, la Deputata Virginia Villani precisa: “Questa mattina mi sono recata anche presso l'Usca del Distretto sanitario 62 che fa riferimento ai Comuni di Sarno, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno e Pagani. Dal mio colloquio con la Dottoressa Rosalba Ferrante, coordinatrice del servizio,  è emersa una efficace organizzazione sia in merito alla gestione dei tamponi sia per quel che riguarda l'assistenza domiciliare per i pazienti non ospedalizzati del territorio di competenza. 

Pur con le  dovute differenze tra territori per numero di abitanti e complessità sociale, auspico una sempre maggiore collaborazione fra medici di base e servizio di continuità assistenziale per scongiurare un sovraffollamento dei pronto soccorso poiché solo una ben organizzata medicina del territorio può garantire quella giusta attenzione e cura dei nostri concittadini".