Victoria Montesarchio che guarda tutte le altre dall’alto, ma nessuna delle inseguitrici ha intenzione di stendere dei tappeti rossi per concedere la passerella alla compagine di Esposito che, va detto, ha comunque qualcosa in più rispetto alla altre. Alle spalle della formazione caudina, si stagliano due sagome temibili. La prima inseguitrice è il Paolisi 2000 di Ivano Biondin, formazione neopromossa che ha dimostrato di avere la qualità necessaria per giocarsi le sue possibilità anche se ai paolisani qualcosina manca rispetto alla più quotata avversaria. Il Paolisi 2000 ha l’entusiasmo necessario a fare grandi cose, la voglia di togliersi tante soddisfazioni con un gruppo che si conosce a meraviglia e che sa benissimo come vuole il proprio mister. Occhio anche al Durazzano, altra neopromossa terribile di questo girone. La formazione di Razzano è una delle più belle sorprese di questo campionato, una squadra che non ha quella continuità di risultati richiesta a una prima della classe, ma la qualità necessaria per potersela giocare alla pari con tutti. Questa squadra starà in alto fino alla fine. Staccata ma con tantissime frecce al proprio arco è l’Amorosi. Tutti si aspettavano la formazione di Suppa più sù in classifica e senza dubbio la possibilità di colmare il gap c’è, ma il distacco accumulato, per ora, fa pensare che questa squadra possa concentrarsi maggiormente per prendersi la migliore posizione possibile nella griglia play off. Temibili anche Volturno e Real Solopaca ma anche queste squadre possono puntare solo a una posizione nella griglia play off. Delude il Cautano, resta a galla il Castelpoto. Bene anche la Morelli che si sta riprendendo dopo l’iniziale momento di difficoltà. Il cambio di allenatore ha giovato alla causa paupisana. Male l’Airola che anche quest’anno deve combattere per evitare l’ultima piazza della graduatoria.
Paolisi 2000, la matricola con grandi ambizioni
La squadra di Biondin si è lanciata alle spalle del Victoria primo della classe
Redazione Ottopagine