Il ciclismo italiano va verso il cambiamento. Lo farà a breve soprattutto a livello dirigenziale con lo storico presidente, Renato Di Rocco, che ha deciso di fare un passo indietro. “Non mi presenterò alle prossime elezioni” ha raccontato in esclusiva al sito specializzato tuttobiciweb.it. «Ho riflettuto bene su questo. Penso che sia giusto lasciare il posto ad altri, ma posso dire che mi piacerebbe che al comando della FCI ci sia qualcuno che conosca bene l’ambiente, che possibilmente abbia già ricoperto un ruolo dirigenziale e con le capacità di portare avanti tanti progetti importanti che sono già in piedi, aggiungendo qualcosa di innovativo».

Dopo oltre un decennio alla guida della Federazione, Di Rocco ha deciso di lasciare spazio. Tra i candidati alla sua successione c’è Silvio Martinello, velocista di spessore negli anni ’90 quando da gregario di Mario Cipollini a cui tirava le volate, riuscì a vincere tappe al Giro e ad indossare la maglia rosa in terra greca in una delle prime volte in cui la carovana lasciò l’Italia. Per lui oro olimpico ad Atlanta nella corsa a punti nel 1996, mentre quattro anni più tardi vinse il bronzo nell’Americana con Marco Villa, attuale CT del settore pista.