Cava de' Tirreni

“Due anestesisti in servizio all’ospedale di Cava in modo da poter garantire un servizio chirurgico minimo”. Lo chiedono, in una nota, i consiglieri comunali di Siamo Cavesi Marcello Murolo, Raffaele Giordano e Vincenzo Passa. 

“Con un medico anestesista di turno in più sarebbe possibile attuare quell'attività chirurgica minima e necessaria per rispondere alle esigenze di alcune categorie di pazienti che presentano particolari patologie, tra cui quelle oncologiche, e per far scorrere anche di poco la lunga lista di attesa per le operazioni chirurgiche  – hanno sottolineato i consiglieri nella nota - Chiediamo al sindaco Vincenzo Servalli e a tutti i componenti dell’amministrazione di presentare la richiesta di un anestesista in più ai vertici dell’azienda ospedaliera universitaria “Ruggi D’Aragona”, di cui l’ospedale di Cava fa parte”.

I consiglieri comunali di Siamo Cavesi hanno poi sottolineato: “Ricordiamo che, dallo scorso martedì, è effettivo l’accorpamento dei reparti di chirurgia ed ortopedia con una conseguente perdita dei posti letto. Inoltre da ottobre scorso tutto il personale del reparto di Rianimazione è stato dirottato verso l’ospedale Covid “Da Procida” a Salerno, lasciando un solo medico anestesista per fronteggiare le emergenze – urgenze”.
I consiglieri hanno concluso affermando di attendere la data del “Consiglio comunale monotematico sull’ospedale che il Presidente del Consiglio comunale Adolfo Salsano ha garantito sarà convocato quanto prima”.