“La Giornata Internazionale delle persone con disabilità, va dedicata alle persone disabili, fisiche, psichiche e sensoriali, che si sono ammalate e che sono decedute per il Covid-19 e anche per un sistema sanitario ancora impreparato di fronte alle loro specifiche esigenze sanitarie e sociali, e a mettere in campo decisioni e azioni politiche, sia sul piano nazionale sia su quello regionale, per proteggerle dai possibili rischi di una terza ondata.”

E’ quanto afferma il Garante dei diritti delle persone con disabilità della regione Campania Paolo Colombo.
“La pandemia ha messo in evidenza quanto ancora ci sia da fare per le persone con disabilità e quanto sia urgente porre le politiche per la disabilità al centro dell’azione di Governo nazionale e regionale”, sottolinea Colombo, che rivolge “un appello al Governo nazionale e regionale affinché nell’affrontare le questioni inerenti il Natale e le possibili riaperture dal 4 dicembre per sostenere l’economia, tenga ben presenti le particolari esigenze e i potenziali rischi delle persone disabili per adottare decisioni che siano nel segno della
prudenza e della salvaguardia di questa delicata categoria di persone che sono più esposte delle altre ai contagi e alle complicazioni derivanti dal Coronavirus.”

“In particolare - aggiunge il Garante – faccio riferimento alle realtà delle Rsa e dei centri residenziali per disabili, che sono stati investiti dalla seconda ondata pandemica e che bisogna a tutti i costi tenere al riparo dalla possibile terza ondata. Ciò nelle more che arrivino le vaccinazioni e che le persone con disabilità possano essere tra le prime categorie a esserne sottoposte”.