Montesarchio

Poche luci, i soldi per manifestazioni e luminarie investiti in solidarietà e buoni spesa da utilizzare solo nei negozi del paese. E' quanto annuncia il primo cittadino di Montesarchio, Franco Damiano in una lettera ai concittadini:

"Cari concittadini, 
quello che vivremo è, evidentemente e purtroppo, un Natale anomalo. E' la festa che ci è più cara, ma arriva in un periodo purtroppo non bello. Per questo, come sindaco e a nome dell'amministrazione voglio spiegare le decisioni che abbiamo preso: 
Abbiamo ritenuto intollerabile e irrispettoso ogni tipo di sfarzo e doveroso dunque impostare le nostre scelte all'insegna della solidarietà: la nostra città non sarà illuminata ovunque come negli anni precedenti, ma ci saranno alcuni punti simbolo in piazza e nelle frazioni. 
I fondi che sarebbero stati utilizzati per manifestazioni, luminarie e quant'altro saranno invece utilizzati per dar sollievo alle famiglie, ai più deboli: saranno distribuiti nuovamente i buoni spesa governativi, da spendere negli esercizi commerciali di Montesarchio per dare sollievo anche al tessuto commerciale cittadino , in più saranno utilizzati i fondi raccolti dalla Giunta sempre in tal senso, un ulteriore stanziamento sarà destinato alla Protezione Civile, apparato comunale con cui l'Ente sta sia provvedendo al tracciamento dei contagi sia all'aiuto concreto delle persone che hanno bisogno. Ringrazio sinceramente, ancora una volta, i volontari per quanto stanno facendo dall'inizio della pandemia. 
Ci sono stati donati inoltre beni di prima necessità da aziende private, come Rummo e Mataluni,  e da associazioni come Coldiretti: li ringrazio di cuore. 
Riteniamo doveroso stare dalla parte dei più deboli, riteniamo che nel Natale più difficile della nostra storia recente è compito di un amministrazione stare accanto a chi è rimasto indietro. 
Allo stesso tempo sarebbe stato irrispettoso vestire a festa la nostra città, con persone che soffrono, persone che non trascorreranno queste feste a casa e in famiglia e persone a cui abbiamo dovuto dire addio a causa del Covid. 
Allo stesso tempo chiediamo un ulteriore impegno ai cittadini a non rilassarsi e a continuare a rispettare le regole come fatto finora: abbiamo visto quanto possa essere pericoloso essere disattenti, perciò nel rispetto dei nostri cari e dei più deboli sarà importante seguire ancora le regole. 
Sarà un Natale in tono minore, è vero, ma forse anche l'occasione per riconsiderare valori veri, reali: la famiglia e la solidarietà prima di tutto".