Benevento

Da questa mattina è ufficialmente aperto nel Sannio il primo Covid Residence, struttura dove sarà possibile il 'ricovero' di persone positive al coronavirus ma totalmente asintomatiche. Un residence dove saranno ospitati tutti coloro che non potranno affrontare la positività nelle proprie abitazioni per una serie di problemi.

Nella struttura di Corso Capone ad Arpaise presente il numero uno dell'Asl di Benevento, Gennaro Volpe e altri dirigenti dell'Azienda sanitaria locale con il sindaco Vincenzo Forni Rossi. Un breve sopralluogo per verificare che tutto sia pronto per l'arrivo dei primi ospiti. Dieci per il momento ma l'edificio che si sviluppa su tre piani ne potrà ospitare fino a 15 nelle stanze di degenza singole e con servizi igienici dedicati. Una struttura moderna e a basso consumo energetico grazie ai pannelli solari e ad un sistema di recupero per l'acqua. L'edificio nato anni fa per accogliere i pazienti del dipartimento di salute mentale, tornerà allo scopo originario non appena la situazione pandemica non si normalizzi.

“Covid Residence possibile grazie ad un lavoro di squadra imponente che ha avuto inizio anche e soprattuto grazie alla collaborazione del sindaco di Arpaise Forni Rossi” ha commentato il direttore generale dell'Asl di Benevento, Gennaro Volpe. “Abbiamo aperto dopo l'assunzione degli operatori socio sanitari e degli infermieri – ha aggiunto Volpe che ha poi evidenziato –: non è stato semplice anche perchè i professionisti sanitari spesso non rispondono alle chiamate perchè impegnati in altre struttura. Ma stavolta siamo riusciti ad organizzare il tutto e siamo pronti per partire”.

Il direttore generale ha poi ringraziato tutta la squadra di tecnici e dirigenti dell'Asl: “Senza di loro non ce l'avremmo fatta. Ora per il Sannio servirebbe una struttura per le quarantene. Per ora con Arpaise, con questa struttura di nostra proprietà riusciremo a rispondere alle esigenze di persone in difficoltà”.

Il dg dell'Asl di Benevento poi il punto della situazione Covid nel Sannio. “Nella nostra provincia prosegue e funziona il contact tracing, il tracciamento dei positivi e dei loro contatti continua ad essere una priorità per noi in modo da spegnere subito i focolai”.

Il dottore Volpe annuncia l'esito del programma Scuola sicura: “Su oltre 7mila persone, tra alunni e genitori solo 12 casi di positività per ora. Un dato importante che però – ha rimarcato il dg dell'Asl non deve farci abbassare la guardia”. Specialmente in vista delle prossime festività natalizie: “Bisogna stare attenti. Aspettiamo i prossimi decreti del Governo per capire ma l'invito da parte nostra è quello di non abbassare la guardia altrimenti rischiamo di incorrere negli errori fatti in estate e nessuno si vorrebbe trovare di fronte ad una terza ondata Covid”.

A breve potrebbe partire anche l'operazione screening presso i medici di famiglia. “L'accordo integrativo regionale è stato firmato venerdì e nei prossimi giorni come azienda incontrerò sia l'ordine dei medici che con le aggregazioni funzionali territoriali che raggruppano i medici di base. Con loro e anche con i pediatri di libera scelta si organizzeranno le modalità e i tempi per i test”.

“Inizialmente c'è stato un attimo di titubanza, di sorpresa. Dopo un rapido giro di incontro con i consiglieri comunali e con i miei concittadini, non ho avuto dubbi e senza esitazione abbiamo dato la nostra disponibilità come Comune”. Così il sindaco di Arpaise Vincenzo Forni Rossi che poi rimarca: “Dall'Asl ho avuto tutte le rassicurazioni possibili circa la sicurezza della struttura che sarà presidiata dai sanitari, dal personale. Non ci saranno problemi né per gli ospiti né per i miei concittadini. Era giusto mettere in funzione questa struttura così bella (si trova a dieci metri dal Comune di Arpaise ndr) e funzionale. Alla fine dell'emergenza sanitaria – ha poi concluso il sindaco Forni Rossi – sarà destinata ai malati mentali così come era previsto sin dall'inizio e come comunità saremo lieti di ospitare una struttura del genere”.