Pietrelcina

E' ancora presto per passare alle vie di fatto ma le idee in casa Sporting Pietrelcina sono già ben chiare. Nessuno stravolgimento della rosa anche se il torneo di Prima categoria è ben più complicato rispetto a quello appena concluso in Seconda. Inutile sfaldare un gruppo, cercare di spendere e spandere con il rischio di fare il passo più lungo della gamba. La priorità va al gruppo, quello che ha tirato la carretta. A questo bisogna aggiungere qualche elemento per non farsi cogliere impreparati.

“Puntiamo – inizia mister Forgione – ad aggiungere quattro giocatori a una rosa che non sarà smantellata. E' nostra intenzione dare l'opportunità di giocare a quelli che hanno conquistato la Prima sul campo. Quattro è il numero adatto, a meno che non ci siano delle partenze. Uno lo abbiamo individuato e si tratta di Iuliano che torna dal prestito al San Martino in Promozione. Dobbiamo solo capire come far conciliare il calcio e lo studio per poterlo avere con noi. Altri dovranno essere individuati. Una cosa, però, deve essere chiara. La politica dello Sporting Pietrelcina non cambierà mai. Non vogliamo destabilizzare il gruppo, la vera forza di quest'anno, ma intanto cominciamo a guardarci attorno. In fondo non c'è grande fretta. Qualche contatto c'è già stato, qualcuno si è proposto perchè ha visto che il nostro ambiente è quello giusto per lavorare. Per quanto ci riguarda vogliamo aspettare e scegliere per non sbagliare”.

Fabio Tarallo