Si scava da ieri sera in una zona montana al confine tra i comuni di Albanella e Castelcivita, in provincia di Salerno. Diverse pattuglie dei carabinieri sono arrivate intorno alle 18, insieme al personale dei vigili del fuoco. I militari, guidati dal capitano della compagnia di Agropoli, Fabiola Garello e coordinati da due sostituti procuratori della Dda di Salerno, hanno effettuato diversi scavi. Sui motivi degli accertamenti vige il massimo riserbo: anche stamattina i militari sono tornati in zona e stanno proseguendo l'attività di scavo. Un'operazione che ad Albanella ha riportato alla mente la cattura di Raffaele Cutolo, avvenuta nel maggio del 1979 proprio nel comune della provincia di Salerno. E c'è chi ha ipotizzato che il tutto possa essere legato proprio alla faida di camorra del passato. «Suggestioni», secondo quanto si apprende da fonti investigative che, tuttavia, mantengono il massimo riserbo sui motivi degli accertamenti che sono ancora in corso. «La notizia ha generato fermento nel nostro paese. Non sappiamo di cosa si tratti, speriamo solo che le indagini possano terminare quanto prima e si possa capire qualcosa in più», ha affermato il sindaco di Albanella, Rosolino Bagini che ieri sera si è avvicinato all'area interessata dalla ricerche - fin dove è stato possibile arrivare - proprio per toccare con mano quanto stesse accadendo.
Scavi in montagna dei carabinieri: giallo nel Salernitano
Da ieri sera è in corso un'attività investigativa tra Albanella e Castelcivita
Filippo Notari