Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Roccamonfina (Caserta), durante un servizio di perlustrazione teso alla prevenzione e repressione del fenomeno dei roghi tossici, dell'abusivo smaltimento e dell'abbandono incontrollato di rifiuti, in comune di Sessa Aurunca (Caserta), alla loc. Molara, hanno sorpreso una persona mentre era intenta a smaltire illecitamente il contenuto di un carro botte, contenente circa 2000 lt. di rifiuti speciali liquidi costituiti da acque di vegetazione olearie (refluo proveniente dalla molitura delle olive), in un unico punto di un terreno incolto ricoperto di vegetazione infestante (rovi e canne). Immediatamente i militari hanno proceduto al sequestro del carro botte e del trattore agricolo con il quale esso era stato movimentato. Le acque di vegetazione a causa della loro composizione chimico-fisica e della loro bassa biodegradabilità sono considerate un refluo fra i più inquinanti se non correttamente utilizzato per fini agronomici nei modi stabiliti dalla normativa tecnica, pertanto, lo smaltimento di tale refluo in un unico punto del suolo può essere fonte di inquinamento sia per il terreno che per le falde acquifere. L'autore della condotta illecita è stato deferito all'Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per illecito smaltimento di rifiuti speciali sul suolo.
Smaltimento illecito rifiuti: beccato responsabile
Denunciato un uomo: stava smaltendo 2mila litri di rifiuti speciali nella vegetazione
Redazione Ottopagine