L’emergenza sanitaria da Covid ha limitato fortemente le opportunità ludiche e ricreative alterando la condizione di stress sia dei genitori che dei figli. Al fine di ridurre i danni educativi e psicologici prodotti da questo prolungato isolamento, la Fondazione De Maio –De Chiara, in collaborazione con la Scuola Paritaria ECS (Embodied Cognitive Science) “G. Cipolletti” di Avellino-Montoro e con il patrocinio dell’UNIC e dell’Ufficio Scolastico Provinciale della Provincia di Avellino, intende promuovere il progetto: “Niente ansia da Covid-19… ripartiamo dalla musica e dall’arte per il benessere: un progetto emboided cognition oriented per l’infanzia e l’adolescenza”. Il progetto, utilizzando il modello della Emboided Cognition della Scuola ECS Cipolletti, intende attivare un percorso integrato di musica ed arte per ridurre i livelli di stress e di ansia nei bambini della Scuola primaria e negli adolescenti frequentanti l’Istituto tecnico commerciale “Amabile” di Avellino.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’arte aiuta i bambini e gli adolescenti a esplorare le proprie emozioni, a migliorare l’autostima, a gestire le dipendenze, ad alleviare lo stress, a migliorare i sintomi di ansia e depressione e a far fronte a una malattia fisica o a una disabilità. Nel creare un’opera artistica, infatti, possono essere analizzate e verificate le sensazioni che suscita.
Questa esplorazione conduce i soggetti a cercare temi e conflitti che potrebbero influenzare i loro pensieri, le loro emozioni e i loro comportamenti. Allo stesso modo, la musica con le sue caratteristiche emozionali, è un elemento fondamentale nel migliorare gli stati d’animo delle persone. Un rimedio straordinario per rendere positive certe situazioni e per migliorare la qualità della vita. È sufficiente un qualsiasi strumento, anche improvvisato, per avere comunque riscontri positivi. Accompagnata alla musica, quindi, l’arte può fungere da strumento per far superare stati ansiosi e stressanti. Il progetto sarà curato da esperti di Musica ed arte che collaboreranno con psicologi e counselor al fine di contribuire allo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali dei bambini/e e dei ragazzi/. Il Monitoraggio delle attività avverrà a cura della Cattedra di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, Dipartimento di Medicina, Chirurgia, Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, Università di Salerno (docente responsabile Prof. Giulia Savarese).
Al termine del progetto presso la conceria DMD di Solofra sarà previsto un concerto finale e una mostra con l’esposizione di un’opera d’arte della Fondazione De Chiara- De Maio e delle opere realizzate dai bambini e dai ragazzi partecipanti. L’evento sarà introdotto dalla presentazione del progetto di ricerca “Il diritto dell’economia e la legislazione pandemica” a cura del Prof. Gianfranco Liace dell’Università di Salerno. Tutte le attività
progettuali si svolgeranno in conformità con le indicazioni sulla riapertura in sicurezza delle attività ludiche e ricreative fornite dalle linee guida elaborate ai vari livelli di Governo.