Benevento

“Ce l’abbiamo fatta” è stato il commento di Stefania Pirozzi 47 giorni dopo essere risultata positiva al Covid-19. Oggi la campionessa sannita è tornata in acqua. L’ha fatto al Centro Federale di Verona dove si allena da qualche mese. Tutto questo è stato possibile dopo aver ricevuto l’idoneità sportiva.

E’ stato un piccolo calvario, perché per una nuotatrice professionista restare ferma per così tanto tempo è un autentico disastro. Tutto il lavoro fatto tra settembre e ottobre è andato perso. Gettato al vento dopo il tampone positivo. Dovrà rifare tutto da capo. Ricominciare gradualmente e cercare di tornare in condizioni accettabili il prima possibile.

I tricolori invernali non la vedranno protagonista. L’appuntamento è rinviato ai primaverili di Riccione. Sarà quella la prima occasione per fare un tempo utile per la qualificazione alle Olimpiadi. Impresa divenuta ancora più complicata dopo questo stop ma non impossibile per una ragazza dal grande carattere. La nuotatrice delle Fiamme Oro e del Circolo Canottieri Napoli ne ha già passate tante nel corso della sua carriera. Ha dimostrato di sapersi sempre rialzare e ci proverà anche questa volta. Avrà l’aiuto di Matteo Giunta e un grande stimolo come Federica Pellegrini, anche lei fermata dal covid ma già ripartita con le gare delle ISL di Budapest. Il percorso sarà lungo e tutto in salita, l’ennesima sfida per la campionessa sannita.