Mercato San Severino

E' in atto un tentativo di suicidio in località San Vincenzo a Mercato San Severino. In questo preciso momento i carabinieri della locale compagnia sono sul posto, insieme ai medici dell'Asl del servizio igiene mentale. Una donna da qualche minuto si è barricata in casa ed è fuori al suo balcone, minacciando di lanciarsi nel vuoto.

Una folla di persone, come si vede dalla foto scattata pochi minuti fa, si è radunata sotto il complesso residenziale, attirati dalle urla della donna. I carabinieri e il personale medico stanno tentantando in tutti i modi di dissuadere la donna dal fare qualsiasi gesto estremo.

IN AGGIORNAMENTO

Nuovi sviluppi relativi al tentativo di suicidio di una donna a Mercato San Severino. Continuano le trattative per dissuadere la stessa, convinta di volersi lanciare nel vuoto insieme ai due figli di 3 e 5 anni. Stando alle prime ricostruzioni, la donna da questa mattina alle 4.30 ha iniziato a dare in escandenscenza, minacciando di togliersi la vita e di uccidere anche i due bambini. 

Tutto questo perchè in mattinata avrebbe ricevuto la visita degli assistenti sociali, pronti a toglierle i due bambini. Presa dalla disperazione la donna, originaria di Siano e sembra sposata con un bulgaro, ha deciso di barricarsi in casa e brandendo un coltello ha più volte minacciato di uccidersi. 

La famiglia vive al primo piano di una palazzina situata in località San Vincenzo. Qui sul balcone di casa la donna si è seduta a cavalcioni sulla ringhiera e ha minacciato di lanciarsi. In precedenza aveva preso il figlio di 3 anni, minacciando di lanciarlo nel vuoto. La donna, visibilmente scossa, ha chiesto più volte di voler parlare con il Papa.

I carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, presenti sul posto con numerosi uomini, hanno chiuso l'intero tratto di strada. Sotto il complesso residenziale una folla di curiosi sta stazionando da diverse ore. Molti i mezzi di soccorso presenti sul posto, oltre ai vigili del fuoco del discattaccamento di Mercato San Severino, pronti ad intervenire. 

ULTIMO AGGIORNAMENTO - ORE 15, IN ARRIVO I CORPI SPECIALI DA LIVORNO

Tutto come stamattina non è cambiato nulla, solo che ora a Mercato San Severino c'è una calma apparente che lascia presagire a qualcosa di imminente. Carabinieri, vigili del fuoco, personale sanitario sono fermi sotto il balcone dell'appartamento della donna, che da questa mattina alle 4.30 sta tenendo sotto scacco l'intera città.

In via Marcello in località San Vincenzo, si attende solamente che arrivino i corpi speciali da Livorno. Alle ore 16 è previsto il blitz, all'interno dell'appartamento dove la donna è chiusa con i suoi due figli di 3 e 5 anni.

L'intervento dei corpi speciali è stato necessario, visto che la donna minaccia di uccidere i due bambini con un coltello e poi di togliersi successivamente la vita.

ULTIMO AGGIORNAMENTO - ORE 19, LE FORZE SPECIALI ATTENDONO L'ARRIVO DEL BUIO PER FAR PARTIRE IL BLITZ

E' continuato per ore il via vai della 35enne, che ha continuato a dialogare con i rappresentanti delle forze dell'ordine presenti sotto il suo balcone. Una notizia confortante, come si può vedere anche dalle immagini, i bambini stanno bene e sembra non abbiano subito nessuna ripercussione psicologica. La bambina di 5 anni, spesso è uscita all'esterno, seguendo la madre e si è soffermata anche a giocare sul balcone, mentre il maschietto di 3 anni con addosso solo un pannolino, diverse volte ha fatto capolino dal vetro.

I carabinieri hanno chiuso e poi riaperto diverse volte la strada. La donna più volte è uscita sul balcone gridando che dovevano riaprire la circolazione, forse per paura che ci potesse essere un blitz all'interno dell'appartamento. I corpi speciali arrivati da Livorno, intanto attendono il buio per intervenire, visto che la folla di curiosi presente sul posto, potrebbe mettere a rischio l'intera operazione.

La situazione è molto delicata, la donna malgrado tutto sembra molto vigile e sa benissimo quello che sta facendo. Da una ricostruzione effettuata sul luogo, sembra che tutto sia iniziato perchè questa mattina gli assistenti sociali, uno di loro è presente sul posto e molto spesso viene additato dalla donna come unico responsabile di tutto quello che sta avvenendo, dovevano prelevare i due figli.

L'ultimo contatto tra la donna e le forze dell'ordine c'è stato pochi minuti fa, quando un militare ha provato a portare dell'acqua in casa. La donna ha rifiutato di aprire la porta e ha preteso che le lanciassero tre bottigliette direttamente sul balcone. Una volta presa l'acqua la donna è tornata in casa, ha chiuso il balcone e abbassatto le tapparelle, chiudendo anche ogni comunicazione.

ULTIMO AGGIORNAMENTO - ORE 21. MIRIAM DE FILIPPIS SI E' CONSEGNATA SPONTANEAMENTE ALL FORZE DELL'ORDINE APRENDO LA PORTA DI CASA

Si è consegnata spontaneamente alle forze dell'ordine, aprendo lei stessa la porta di casa. Forse la stanchezza, dopo diciassette ore intense, o forse la paura, hanno portato la donna a far entrare in sanitari del 118 all'interno del proprio appartamento situato al primo piano.

Nessun blitz delle forze speciali, come invece riportato erroneamente da una televisione locale irpina, nessun colpo di pistola a freddare il cane che ha vegliato su di lei e sui suoi figli per tutta la giornata, un meticcio e non un pitbull, e soprattutto nessuna corda a legare i bambini al letto di casa.

Miriam De Filippis si è consegnata, ed ora è ricoverata all'ospedale di Solofra per le cure del caso, mentre i due figli, di tre e cinque anni, sono stati affidati ai nonni paterni, in attesa che proprio il padre, in Bulgaria per lavoro, faccia rientro a casa.

Massimiliano Grimaldi