Baiano

C'è un punto dell'autostrada Napoli – Bari che continua a mietere vittime. Non la ripida discesa dopo la galleria di Monteforte (in entrambe le direzioni), che pure rappresenta un rischio altissimo per gli automobilisti (e basti ricordare la strage del bus), ma quella striscia d'asfalto – un lungo rettilineo – a pochi metri dallo svincolo di Baiano, lì dove, evidentemente, le vetture procedono a velocità fin troppo elevate.

L'ultimo schianto la notte tra sabato e domenica. Un'Audi A 3 ha violentemente tamponato una Fiat Punto che la precedeva. Nello stesso tratto dove l'undici giugno ha perso la vita un pensionato di Pietrastornina e a poche centinaia di metri dal luogo dove in un terribile impatto con il guard reil morirono – era il 26 maggio – quattro operai napoletani.

Nell'incidente di sabato notte sono rimaste ferite quattro persone. Una bambina di otto anni è ricoverata in condizioni molto critiche all'ospedale Santobono di Napoli. L'incidente – da una prima ricostruzione effettuata degli agenti della sottosezione di Avellino della polstrada, coordinata dall'ispettore Oreste Bruno – sarebbe stato provocato dalla Audi A3 che procedeva a forte velocità e ha tamponato con violenza la Fiat Punto. Alla guida della Audi un giovane della provincia di Avellino, che sarebbe anche risultato positivo all'alcol test. Nell'utilitaria una famiglia napoletana. I tre adulti sono ricoverati con ferite gravi, ma non preoccupanti, nell'ospedale civile di Nola.