Scafati

Rientro da Cento con il trionfo in Supercoppa Centenario, ma per la Givova Scafati c'è subito la Stella Azzurra Roma nel mirino. Domenica i gialloblu dell'Agro saranno ospiti del club capitolino, che giocherà le gare casalinghe al PalaCoccia di Veroli. "Dobbiamo resettare questa bella esperienza della SuperCoppa ed iniziare finalmente il campionato. - ha spiegato il coach della Givova, Alex Finelli, alla vigilia del match - I primi giorni della settimana sono stati dedicati al lavoro fisico, per smaltire il carico di Cento; successivamente, abbiamo iniziato il lavoro di preparazione alla partita d’esordio. Affronteremo in trasferta la Stella Azzurra, che dispone di un organico giovane, ma esperto, in quanto gran parte dei nostri prossimi avversari hanno militato negli anni scorsi nelle fila di Roseto e mi riferisco in particolare a Nikolic, Menalo e non solo. A questi si aggiungono Laster e Thompson, entrambi all’esordio in Italia: il primo è un’ala forte che ha avuto già esperienza in Europa, il secondo è un esterno. Questi due garantiscono punti, fatturato e certezza in più, rispetto all’esuberanza ed al talento dei loro compagni. Noi vogliamo arrivare a Veroli con la fiducia e l’energia che ci proviene dalla vittoria in SuperCoppa. Servirá intensità difensiva e controllo dei rimbalzi, perché giocheremo contro una squadra che ha taglia fisica, grande energia e pressa a tutto campo. In attacco, invece, dovremo avvicinarci al canestro con continuità e giocare con razionalità ed attenzione per tutti i 40 minuti".

"Siamo reduci da una bella esperienza, che ci ha dato tante soddisfazioni. Sono stati giorni molto tosti a livello fisico e mentale, tant’è che i successivi giorni li abbiamo dedicati al recupero. - ha aggiunto il centro di Scafati, Lorenzo Benvenuti - Ora però stiamo già lavorando per la prima di campionato, alla quale arriveremo in uno stato di salute fisica e mentale eccellente. Affronteremo una squadra molto giovane, fisica ed atletica, che ci fa pensare ad una partita per niente semplice; ma ci faremo trovare pronti a dire la nostra. I due americani, Laster e Thompson, sono senza dubbio i due atleti più pericolosi del team laziale, ma non vanno dimenticati Cipolla e qualche altro atleta di indubbia qualità e talento. Dovremo partire dalla difesa forte di Cento e giocare con scioltezza e serenità, facendo leva sui nostri punti di forza".