Non è un bomber, non è un fantasista, ma è in grado di offrire qualcosa di non meno importante di un gol o di una giocata illuminante. Fisicità ed equilibrio tattico. Tutt'altro che dettagli nel calcio contemporaneo, muscolare ed in cui gli aspetti atletici non possono considerarsi di minore importanza rispetto a quelli tecnici. Bakayoko è sempre più il perno della mediana del Napoli ed è allora comprensibile perché, oltre a interrogarsi sull'opportunità di rischiare Osimhen, con la spalla destra lussata, e prendere atto dell'impossibilità di schierare Hysaj, positivo al Covid, le attenzioni delle ultime ore siano state principalmente rivolte a capire se il centrocampista francese sarà abile e arruolabile per il big match di domenica, alle 20,45, al “San Paolo”, contro il Milan. Ieri, l'ex rossonero ha svolto lavoro personalizzato, da oggi aumenterà il ritmo per scendere in campo dal primo minuto dopo aver smaltito un attacco influenzale ed accertato la negatività al Coronavirus. Intanto, si attende solo l'annuncio in relazione alla scelta del Mapei Stadium di Reggio Emilia quale sede per la disputa del match tra Napoli e Juventus, che assegnerà la Supercoppa Italiana. Con la pandemia in pieno corso, accantonata l'Arabia Saudita. La gara dovrebbe giocarsi mercoledì 20 gennaio 2021, approfittando di una delle poche finestre infrasettimanali libere da appuntamenti con le Coppe Europee.
Napoli, riecco Bakayoko. Supercoppa, scelte sede e data
Il centrocampista sarà titolare contro il Milan. A gennaio la sfida per il trofeo con la Juventus
Marco Festa