Napoli

Il consigliere regionale della Lega, Severino Nappi, addebita la zona rossa in Campania alle scelte del presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca e del governo nazionale. 

"Zona rossa in Campania? Ci sono responsabilità precise, a partire dal governatore della regione, De Luca, che non ha mosso un dito nei 7 mesi precedenti - dice Nappi - Il governo ci ha messo il carico con la sua disorganizzazione cervellotica, le pagelle alle regioni basate su un algoritmo indecifrabile che non funziona e non considera le specificità dei territori. Il risultato è che la Campania, nonostante registri una mortalità più bassa d'Italia, si troverà a pagare il conto più caro dell'economia con decine di migliaia di posti di lavoro già persi. Ne usciremo ma con le ossa rotte ". 

l’esponente sulla manovra di bilancio ha aggiunto che “questa politica vive sulla luna. Per il Sud non c'è nulla, se non una decontribuzione bluff. Se le imprese falliscono, come possono assumere lavoratori? Manca la consapevolezza degli strumenti". 

Nappi non critica aspramente anche il sindaco di Napoli affermando che “la stagione De Magistris deve terminare al più presto. Il Pd non si sottragga alla sue responsabilità perché è stato complice e carnefice del sindaco nell'avere portato al fallimento la città".